Maltempo “per l’agricoltura ristori del 100%”.

Licata - L'Assessore regionale all'Agricoltura Salvatore Barbagallo accorre nella zona costiera più colpita dal maltempo e chiama a raccolta i sindaci dei comuni che hanno subito danni consistenti. Ha...

A cura di Redazione
25 ottobre 2024 12:44
Maltempo “per l’agricoltura ristori del 100%”. -
Condividi

Licata - L'Assessore regionale all'Agricoltura Salvatore Barbagallo accorre nella zona costiera più colpita dal maltempo e chiama a raccolta i sindaci dei comuni che hanno subito danni consistenti. Ha scelto Licata, il comune piu' danneggiato dopo l’esondazione del fiume Salso . Prima l'assessore ha visionato le zone disastrate, e poi ha incontrato gli agricoltori al Palazzo di Città in presenza dell’Amministrazione comunale e del sindaco di Butera, altro comune che ha subito danni consistenti.

L'assessore Barbagallo ha spiegato i particolati delle procedure di risarcimento: saranno acquisite le segnalazioni dei danni da parte delle imprese, sarà delimitata l’area di intervento, sarà pubblicato un bando per le aziende che hanno subito danni, le imprese presenteranno una perizia redatta da un tecnico per la descrizione e la quantificazione del danno da risarcire con fondi europei del Piano di sviluppo rurale.

“Il governo Schifani è al fianco delle imprese agricole colpite dalle calamità naturali con fatti concreti. - ha detto - Sono venuto qui per portare la solidarietà del Governo regionale per la catastrofe che è successa. Lavoriamo anche per un primo intervento di aiuto immediato inviando mezzi e uomini dell’Esa, dei Consorzi di bonifica e dello Sviluppo rurale. C'è uno strumento. Il Pst attraverso il quale gli agricoltori possono ottenere ristori per le strutture al 100%.

Il nostro obiettivo è sostenere gli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo con un contributo pari al 100 per cento. Anche il settore della pesca sarà attenzionato. Per il resto ho chiesto ai sindaco di inviare relazioni dettagliate per potere intervenire opportunamente".

Segui Il Gazzettino di Gela