Gli effetti della legge sull'abbandono dei rifiuti

La Procura di Gela dispone la citazione a giudizio di tre gelesi e un niscemese ripresi dalle telecamere

A cura di Redazione Redazione
10 novembre 2025 11:47
Gli effetti della legge sull'abbandono dei rifiuti  -
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Gli effetti della nuova legge sull’abbandono dei rifiuti arrivano anche nel territorio gelese.

La Procura di Gela ha infatti disposto la citazione diretta a giudizio nei confronti di quattro persone sorprese ad abbandonare rifiuti. Si tratta di tre gelesi di 45, 50 e 49 anni ed un niscemese, titolare di una ditta di trasporto e smaltimento rifiuti di 40 anni. Le telecamere di videosorveglianza hanno sorpreso i quattro, tra il dicembre del 2024 e il gennaio 2025, a scaricare rifiuti in diverse zone della città.

Adesso dovranno rispondere del reato di abbandono di rifiuti, e nel caso del niscemese, anche di mancanza di autorizzazioni al trasporto e smaltimento di rifiuti.

Lo ha reso noto il sindaco che ricorda che dal 10 ottobre 2023 è entrata in vigore la legge 137/2023 che stabilisce l'applicazione di un'ammenda penale – e non più di una sanzione amministrativa - nel caso di abbandono rifiuti compiuto da soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti.
In base a quanto stabilito, chiunque compia abbandono di rifiuti è punito con ammenda da mille a 10mila euro (in precedenza, la norma prevedeva una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3mila euro). La pena è aumentata sino al doppio se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi. Prevista anche la sospensione della patente da 4 a 6 mesi.

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