Maturità 2022, la prima prova tra ansia ed entusiasmo

Un mix intenso di ansia ed entusiasmo anche in città, tra gli studenti gelesi impegnati questa mattina nella prima prova degli esami di Maturità 2022. Un momento atteso e temuto al tempo stesso: il ritorno alle prove scritte dopo due anni caratterizzati dall’emergenza pandemica, durante i quali si è svolta unicamente la prova orale. Le tracce proposte quest’anno dal Miur, inviate nel tradizionale plico telematico, hanno offerto ai candidati un ventaglio di opportunità interessanti con temi ancorati all’attualità, sia dal punto di vista letterario che storico-sociale.

Molto gettonata, secondo quanto riferiscono alcuni docenti, la riflessione sul fenomeno della discriminazione razziale con le parole di Liliana Segre. Ma anche la musica, il ruolo dei social e lo stesso Giovanni Verga, nel centenario della morte, sono stati assai apprezzati dai maturandi gelesi.

«Queste sono per noi delle giornate importanti – dice la studentessa Mascia Brancacci – che ci ricordano l’importanza dell’impegno personale e del credere sempre nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Auguro a me stessa e a tutti i maturandi di dare il massimo e realizzare ogni sogno». Non manca ovviamente un po’ di stanchezza, dopo due anni difficili: «Cosa mi auguro in questi esami di Stato? Di finirli presto», ammette sorridendo l’alunna Ludovica Cascino. Domani mattina appuntamento con la seconda prova scritta, che varia in base all’indirizzo di ogni istituto.