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Mostra di Alfredo La Malfa al Museo Diocesano di Piazza Armerina

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Piazza Armerina- Venerdì 8 luglio alle 18,30, presso il Museo Diocesano di Piazza Armerina, si apre la mostra “Essere sui crocevia. Tra incontri e ripartenze. Opere di Alfredo La Malfa.

L’evento espositivo, promosso dalla Diocesi di Piazza Armerina, congiuntamente al Museo Diocesano di Piazza Armerina e alla Fondazione “Casa della Divina Bellezza” di Forza d’Agrò, nasce da un’idea maturata da Giuseppe Ingaglio, curatore della mostra, insieme all’autore delle opere, Alfredo La Malfa, e da mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina.

Sarà proposta al pubblico una selezione di foto realizzate da Alfredo La Malfa durante un viaggio da lui compiuto in Tibet nell’estate dello scorso 2022.


Si tratta di un diario di viaggio per immagini, nel quale assumono una importanza strategica a fondamentale gli incroci, anzi, come l’autore tiene a precisare, i crocevia. Qui il viandante, esploratore più che turista, pellegrino più che viaggiatore, avverte, sia nell’intimità della sua anima, sia nelle suggestioni trasmesse dal territorio che lo circonda, la potenzialità straordinaria che l’intersecarsi di strade e di percorsi comporta. Ma, nel contempo, il viandante riesce a percepire la forza motivante e scattante per intraprendere nuovi percorsi per nuove mete. Essere sui crocevia significa, pertanto, inabitare un territorio in cui la sosta per l’incontro si carica della dinamicità della ripartenza.

Il percorso espositivo è articolato, così come proposto dal curatore Giuseppe Ingaglio, in una serie di gruppi di foto omogenee per assonanze tematiche: tre per ciascun gruppo. All’interno del percorso, tuttavia, alcune immagini si staccano dalla serie per assumente il ruolo di antiporta, riprendendo una consuetudine nell’editoria antica.

Un itinerario, quello a cui invita a compiere Alfredo La Malfa, tra paesaggi in territori di notevole altitudine, ma, al tempo stesso, capace di condurre il visitatore a incontrarsi e ripartire nelle regioni più profonde e inesplorate della propria anima. La mostra sarà visitabile fino al 15 ottobre nei giorni mercoledì dalle 8 alle 12, giovedì, venerdì dalle 14 alle 19 e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. La domenica solo la mattina dalle 9 alle 13.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

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Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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