Tempi brevi per il riavvio dei lavori di allestimento del Museo della Nave. Si presume che entro il prossimo mese potranno riprendere gli interventi dopo il black -out dovuto al furto di cavi di rame che ha rallentato notevolmente la tabella di marcia: a questo punto si pensa all’allestimento del museo con la composizione del relitto arcaico della Nave, già oggetto di due mostre, una a Forlì ed una a Gela, che ha portato circa 10.000 visitatori.
Abbiamo chiesto lumi all’assessore regionale Francesco Scarpinato ( nella foto sopra) che così ci ha risposto attraverso il suo ufficio stampa: “E’ attualmente in fase di completamento il ripristino dell’impianto elettrico del nuovo museo dei relitti greci di Gela, reso possibile grazie ad un ulteriore intervento economico dell’Assessorato Beni Culturali conseguente all’ingente furto di cavi di rame subito lo scorso anno.
Con la funzionalità degli impianti – elettrici e di videosorveglianza – avranno inizio le fasi di allestimento del Museo il cui avvio è previsto nel prossimo mese di aprile. Le casse contenente i legni della nave, restaurati anni addietro presso il laboratorio del Mary Rose Trust a Portsmouth, saranno aperte e sotto la guida della Soprintendenza di Caltanissetta il relitto sarà ricomposto all’interno della grande sala espositiva del nuovo museo. L’allestimento sarà completato da vetrine espositive contenenti i reperti provenienti dall’imbarcazione e installazioni multimediali”.
Va da sé che dal momento in cui le casse contenenti la Nave ed ancora custodite nella sala centrale del Museo archeologico, anch’esso in fase di lavori di ristrutturazione, gli interventi subiranno una nuova accelerazione.
Da due anni la facciata esterna è stata ripristinata secondo il progetto degli anni ’50. La vetrata che copre la nuova rampa di scala esterna è stata completata. È stata sostituita la protezione in ferro con una nuova, più bassa. Dono stati piantumati nuovi alberi nel giardino esterno, che dovrebbero fiorire in primavera. Restano da montare le vetrate nella parte superiore della facciata nord e sud, dove è stato creato un corridoio.
Occhi puntati sui tesori archeologici di Gela sui quali associazioni e comitati di quartiere mantengono il monitoraggio costante.
C’è forte preoccupazione a Macchitella dopo quanto accaduto ieri. La caduta dell’albero non ha provocato feriti ma ha contribuito ad allarmare ulteriormente tanti residenti, già da tempo in allerta per le condizioni in cui si trova il quartiere. L’incuria la fa da padrone, come emerge anche dalla presenza diffusa di sterpaglie.
«Se qualcuno dovesse dar fuoco qua finisce peggio della Sughereta», ha detto preoccupato un cittadino. Sale la preoccupazione mentre si sollecitano interventi decisivi da parte dell’amministrazione per ripristinare la sicurezza.
La presidente del consiglio comunale Paola Giudice sprimo profondo cordoglio personale e dell’intero consiglio comunale per la dipartita del dott. Carmelo Orlando, uomo, politico e, sopratutto, medico dedito al prossimo con grande spirito di servizio.
“Una scomparsa che ci rattrista profondamente e che fa perdere tanto alla nostra comunità gelese sul piano umano e professionale” – dichiara la presidente.
Domani alle 10.00, in accordo con la famiglia, la salma sarà trasferita presso Palazzo di Città dove verrà allestita la Camera ardente presso Sala Rinascimento.Dal Comune il feretro sarà trasferito alla Chiesa Madre dove alle 17 saranno celebrati i funerali.
C’è una vittima a seguito dello spaventoso incidente stradale che si è verificato all’alba di oggi sulla statale 115 Gela-Licata, al km .250 Si tratta di un cinquantanovenne di Palermo, Francesco Messina. Ci sono anche due feriti, trasportati all’ospedale Vittorio Emanuele.