È un’app totalmente “made in Gela”. Più che competere con le grandi multinazionali vuole mettere al centro i piccoli locali delle piccole città siciliane, perché le opportunità del delivery siano concrete per tutti i commercianti del settore della ristorazione. Si chiama “Foodtinni” ed è ideata da Emanuele Zarba ed Elisa Caiola, giovani imprenditori gelesi del food. In un momento storico in cui le restrizioni anti contagio rendono di fatto impossibile aprire i locali al pubblico, ecco la scelta di puntare su un delivery di qualità attraverso la creazione di vere e proprie community. L’app, scaricabile sia sui sistemi iOS che Android, è stata lanciata lo scorso mese ed è passata dai circa venti ordini giornalieri agli oltre duemila dei primi trenta giorni: una crescita esponenziale.
«Ci sono locali in difficoltà da troppo tempo – spiegano gli inventori di “Foodtinni” – ed è a loro che ci rivolgiamo principalmente. Attraverso i menu digitali, raggruppando strumenti e utenti, tutto può essere gestito in maniera più facile». Già diversi punti di ristoro della città sono entrati nella community di “Foodtinni”, dalle pizzerie alle pasticcerie passando per i fast-food. L’obiettivo di Zarba e Caiola è quello di esportare il progetto nelle province più vicine, perché il conforto del buon cibo possa arrivare nelle case degli utenti in tutta sicurezza e con facilità. Un esempio di come anche nei periodi di crisi possano esserci delle opportunità per innovare e rinnovarsi, sia nel privato che nella vita professionale.
(Nella foto da sinistra Emanuele Zarba, Elisa Caiola e il logo dell’app)
