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“No alla demolizione del Pontile”: nasce un Comitato per la sua salvaguardia

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«Di battaglie perse Gela ne ha combattute tante negli anni. Ma poi le battaglie, anche quelle che sulla carta sembravano compromesse, sono sempre state vinte. Accadrà anche stavolta». Le parole di Giuseppe Andrea Alessi non lasciano spazio alle interpretazioni: la città è pronta a lottare per evitare la demolizione del Pontile. La Regione ha già finanziato l’intervento ma i cittadini non ci stanno e hanno dato vita ufficialmente al Comitato per la salvaguardia del pontile di Gela. Chiaro e definito l’obiettivo: dichiararlo un monumento storico e preservarlo attraverso un restauro conservativo.

Per riuscirci il movimento parte dal basso, riunendo ben 19 realtà locali tra associazioni, parrocchie e club service, che definiranno un cronoprogramma di interventi di sensibilizzazione della collettività: confronti con le scuole e i giovani, sit-in, raccolte firme, coinvolgimento dei rappresentanti politici e istituzionali. La via dunque appare tracciata, anche se i tempi stringono.

Il Comitato è composto da Gruppo archeologico Geloi, Istituto nastro azzurro (federazione Caltanissetta), associazione Lamba Doria di Caltagirone, Club per l’Unesco, Lions club Gela host, Lions club Gela ambiente territorio cultura, Lega navale, Kiwanis club, Unitre, Pro loco, Marinai d’Italia. Archeo-ambiente, Istituto dramma antico Eschilo, Auser “Pino Cultraro” di Niscemi, Auser “Crescere insieme” di Gela, Avulss, Archeoclub, Centro aiuto vita, chiesa di San Francesco di Paola. Coordinatore e vice coordinatore sono rispettivamente Michele Curto e Giuseppe Morselli.

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