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Non c’è un euro per le manutenzioni e l’assessore Morselli lancia una sfida al consigliere Scerra

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Il consigliere d’opposizione Totò Scerra posta sui social un book fotografico sullo stato impietoso delle strade cittadine tra buche grandi come voragini e aree transennate come esempio di incapacità amministrativa. La risposta dell’assessore al ramo Romina Morselli è una sfida lanciata al consigliere.

< Poteva risparmiare la fatica di andare in giro per la città a fotografare le buche, potevo fornirgliele io e per venti volte in più. Posso comprendere che facciano queste considerazioni i non addetti ai lavori ma non che vengano da  un consigliere navigato e   conoscitore della situazione dell’ente come Scerra che fa parte della commissione   bilancio>.

 < Non ho un euro per le manutenzioni, il capitolo è vuoto – dichiara l’assessore – come dovrei farle le manutenzioni stradali? Invito Scerra a indicare una soluzione invece di fare populismo>.

< Non ce l’ha? Gliela indico io – continua – lui e tutti i consiglieri mi diano una mano per ottenere una variazione di bilancio. Ci sono i soldi delle royalties. Un milione di euro erano stati destinati alle manutenzioni nel bilancio che preparò De Petro ma tutti sanno come sono andate le cose. Oggi non ho un euro senza variazioni di bilancio non posso fare nulla. Resta il capitolo vuoto. L’ememdamento votato dall’Ars sulle royalties ci dà margine di manovra fino a tutto il 2023 di poter fare qualcosa per la città per manutenzioni, infrastrutture e altro. Se non si fa ora la variazione, prima che si arrivi al predissesto o al dissesto , non ci saranno soldi per le manutenzioni e per altre azioni fondamentali per i prossimi anni e sarà un disastro>.

L’assessore Morselli è un fiume in piena.

“In via informale l’assessore al bilancio ha saputo dai revisori dei conti che non daranno mai parere positivo  a questa variazione di bilancio. E’ incredibile, inaccettabile. Così faranno morire la città. Scerra e la sua commissione aiutino la città  convocando i revisori per far comprendere loro che la variazione di bilancio è possibile e necessaria. O troviamo altre vie insieme: protestiamo alla Corte dei Conti,  presentiamo denunce. Qualcosa  va fatta. Ma non si fa il bene della città a lavarsi la coscienza con un post sui social contro l’amministrazione. Il compito di un consigliere è  provare a risolvere i problemi e io gli sto spiegando cosa di serio può fare mettendo da parte la campagna elettorale  e privilegiando gli interessi della città”.

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