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Politica

Nuove opportunità per il territorio: parola di Brambilla

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Dopo l’ incontro della scorsa settimana Michela Brambilla si muove per Gela in questo momento di campagna elettorale.
“Già il decreto aiuti-bis, questa settimana all’esame del Parlamento, contiene opportunità interessanti per il territorio gelese, prima fra tutte la possibilità, prevista dall’art. 32, di diventare “area di interesse strategico nazionale” per la filiera dell’idrogeno verde, concretizzando un progetto di cui si parla da tempo.

Mi impegno a favorire in ogni modo l’istituzione di quest’area a Gela, il che implicherebbe la semplificazione e l’accelerazione di tutti i procedimenti”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale di Gela-Caltanissetta-Canicattì.

“Per istituire l’area – sottolinea l’ex ministro – occorre innanzitutto la manifestazione di interesse da parte di un soggetto pubblico o del privato per la realizzazione del programma di investimento e la presentazione di un adeguato piano economico-finanziario. Si tratta di una partita importante, che Gela deve vincere, una partita di cui ho già cominciato ad occuparmi e in cui sarà decisiva la sinergia tra l’amministrazione locale, il governo regionale e quello nazionale. Ecco perché invito gli elettori gelesi a scegliere il centrodestra, ad eleggere parlamentari in sintonia con quelli che molto probabilmente saranno i vertici regionali e nazionali. Sarà più facile prendere le decisioni giuste, far arrivare le risorse necessarie e spenderle nel modo migliore.

Per conto mio, ho già cominciato ad occuparmi di questo territorio”. Più in generale, la Brambilla sottolinea che l’eccezionalità del momento richiede, senza esitazione, interventi straordinari: “Dinanzi ad una crisi senza precedenti (dell’energia e non solo) è giusto che il governo, per usare un’espressione cara al presidente Draghi, faccia “tutto quel ch’è necessario” non solo per consentire alle imprese di proseguire l’attività ma per salvare i conti delle famiglie, soprattutto nelle aree del Paese già provate dalla deindustrializzazione.

A tale scopo non si può escludere nulla, neanche l’extrema ratio dello scostamento di bilancio. Lo stesso ragionamento vale per lo strumento di lotta alla povertà, che deve essere affinato e reso più efficace, eliminando gli abusi e privilegiando l’aiuto ai nuclei familiari più numerosi”.

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Un confronto utile sul regolamento DE.CO.

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La Commissione Agricoltura, Mare e Pesca, presieduta da Alberto Zappietro consigliere di Italia viva ha tenuto un incontro con Francesco Trainito e Antonio Ruvio, rispettivamente Presidente della Confcommercio Ascom e della Casartigiani del Golfo per trattare del regolamento DE.CO cioè di Denominazione comunale.

” Ci siamo confrontati – dice il presidente Zappietro- sulle opportunità che potrebbe offrire agli imprenditori locali. È stato un confronto molto utile e costruttivo, noi tutti riteniamo che questo regolamento possa davvero essere un’opportunità per sostenere e valorizzare le nostre imprese”.

C’è quindi da lavorare per raggiungere l’obiettivo.

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FDI:solidarietà a D’asaro oggetto di ingiusti attacchi interni

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A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.

Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.

Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”

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“Il modello Gela è un’illusione,Di Stefano si svegli dall’oblio”

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Nonostante la presenza di due candidati ,le ultime elezioni provinciali hanno sancito una vittoria indiscussa per il centrodestra: per Sandra Bennici responsabile degli Enti locali di FdI, le Provinciali sono state un derby del centrodestra e hanno sancito il fallimento del modello Gela.

Un risultato eccellente per entrambi i candidati del centrodestra, che dimostra la forza e la credibilità del centrodestra in provincia di Caltanissetta- commenta-,
questa affermazione rappresenta una grande opportunità per il territorio.Un’occasione preziosa per affrontare con serietà e visione le criticità ataviche che da troppo tempo hanno frenato lo sviluppo di questa terra.
Certa l’assenza di campanilismi: a prevalere sarà il senso di responsabilità, con l’obiettivo di dare risposte concrete a tutti i comuni, senza distinzioni né favoritismi. È tempo di costruire, insieme, il futuro che questa provincia merita.Auguriamo al nuovo Presidente un percorso ricco di risultati concreti, con la speranza che sappia essere interprete autentico delle esigenze di ogni angolo della provincia, dal più centrale al più periferico”.


“Tra i dati emersi da questa tornata elettorale, uno appare in modo netto: il fallimento del cosiddetto modello Gela,che si conferma per quello che è: un’illusione localizzata, senza una vera identità,un esperimento che funziona solo quando il centrodestra si divide e si sabota da solo.
Il cosiddetto “modello Gela” non ha Mai vinto, a differenza di quello che afferma il suo leader Di Paola ,ha semplicemente approfittato delle défaillance di storici pilastri del centrodestra che, nella scorsa tornata elettorale, hanno preferito inseguire logiche personalistiche anziché visioni politiche condivise.Un modello, che fuori dai confini gelesi non trova né riscontro né consenso. Un esperimento che, alla prova dei fatti, si dimostra fragile, contingente e privo di quella solidità ;
Alternativa a cosa, esattamente? A sé stesso, evidentemente. Perché in provincia i 5 Stelle non incidono, non contano, non convincono. Passano il tempo a specchiarsi, e intanto la realtà li sorpassa a sinistra, a destra e pure in retromarcia.Auspico che il primo cittadino possa destarsi dall’ oblio e dare alla sua governance un identità vera che possa gettare le basi per un reale e concreto progetto politico ,che possa dare a Gela ,la centralità che merita”

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