Nuovi impianti di depurazione per Gela e Niscemi: l’on.Scuvera fa il punto della situazione
Gela e Niscemi, con i nuovi impianti di depurazione, non saranno più oggetto di infrazioni da parte della Comunità Europea, e i reflui non verranno più dispersi, ma potranno essere potenzialmente riut...

Gela e Niscemi, con i nuovi impianti di depurazione, non saranno più oggetto di infrazioni da parte della Comunità Europea, e i reflui non verranno più dispersi, ma potranno essere potenzialmente riutilizzati in ambito agricolo, ambientale e industriale: lo rende noto l’on.Totò Scuvera che questa mattina, nella sede del Commissario unico per la depurazione a Palermo, ha avuto un incontro significativo alla presenza dell'On. Totò Cordaro, Sub Commissario con delega per la Sicilia Occidentale, dell'Ing. Costanza e del dirigente di Fratelli d'Italia Vincenzo Casciana.
Durante l'incontro, è stato confermato che i lavori per il raddoppio del depuratore di Macchitella, che servirà l'intera città di Gela, saranno completati entro il 2025. Per la città di Niscemi, è previsto l'inizio entro la fine dell'anno dei lavori per un nuovo impianto di depurazione, destinato a servire l'intera comunità niscemese, con un investimento complessivo di 22 milioni di euro. L'adeguamento del depuratore e il processo adottato permetteranno di evitare la dispersione di acqua nei corpi idrici superficiali e produrranno acqua trattata adatta per il suo riuso.
Per quanto riguarda la rete fognaria di Manfria, un'opera dal valore di 3,3 milioni di euro, l'On. Scuvera, grazie alle interlocuzioni con la struttura commissariale, il quale sta lavorando di concerto con il dipartimento acqua e rifiuti e Ministero dell'Ambiente, ha ottenuto rassicurazioni sullo stato di avanzamento del progetto e sull'impegno a recuperare le somme previste dal Patto per il Sud. "Continuiamo a lavorare e nelle prossime settimane attendiamo riscontri" - ha detto il deputato meloniano