Ok del Senato: la maternità surrogata è reato universale.
Roma - In Italia è arrivato l'ok definitivo del Senato a considerare la maternità surrogata un reato universale. Si tratta della pratica di procreazione assistita per cui una donna si assume l’obbligo...


Roma - In Italia è arrivato l'ok definitivo del Senato a considerare la maternità surrogata un reato universale. Si tratta della pratica di procreazione assistita per cui una donna si assume l’obbligo di provvedere alla gestazione e al parto per conto di un’altra persona, o di una coppia cui verrà affidato il nascituro. E' detta “gestazione per altri” o anche, per l'appunto, maternità surrogata o, ancora, utero in affitto.
La norma modifica l'articolo 12 della legge 40 del 19 febbraio 2004 che, al comma 6, prevede: "Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600mi a un milione di euro". Il provvedimento ha come prima firmataria la deputata di Fratelli d'Italia Carolina Varchi e aveva ricevuto il via libera dalla Camera il 26 luglio 2023. In Italia, la maternità surrogata è vietata già dal 2004. Ma ora, con questo ddl diventato legge, i genitori che torneranno in Italia, dopo aver fatto ricorso alla pratica della "gestazione per altri", potranno essere incriminati e finire in carcere dai tre mesi ai due anni. Per non parlare della sanzione pecuniaria che potrà arrivare appunto fino ad un milione di euro. "Con questo provvedimento - ha sottolineato il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo - vogliamo infatti evitare che il divieto previsto in Italia venga aggirato, andando all'estero per commissionare un bambino che poi viene riconosciuto nel nostro Paese".