Un taccuino immaginario che racconta alcuni episodi della vita di Paolo Borsellino dalla sua infanzia nel quartiere Kalsa a Palermo a quel drammatico 23 maggio 1992 in cui il suo collega e amico Giovanni Falcone perse la vita nell’attentato di Capaci. Alex Corlazzoli con il suo libro “Paolo sono” (Giunti Editore), si rivolge in primo luogo alle nuove generazioni, alle ragazze ed ai ragazzi che sono nati molti anni dopo quella terribile stagione delle stragi mafiose, e lo fa attraverso una sorta di diario in cui Paolo Borsellino si racconta in prima persona, descrivendo episodi di vita comune: l’ansia per la pagella scolastica, l’emozione per la prima bicicletta ricevuta in regalo, le amicizie consolidate durante le partite di pallone e poi le scelte professionali e l’impegno in magistratura. Un libro delle emozioni e della memoria di cui l’autore discuterà insieme ai giovani partecipanti delle attività del Centro Estivo del progetto Tutti Insieme per Gioco, un libro rivolto anche alle generazioni più mature per tracciare un filo di memoria collettiva a pochi giorni dal 30° anniversario della strage di via D’Amelio.
All’incontro parteciperanno: Fernando Asaro, Procuratore della Repubblica presso la Procura del Tribunale di Gela; Emanuele Ricifari, Questore di Caltanissetta; Rosanna Provenzano, Direttrice dell’UEPE di Caltanissetta ed Enna.
Faranno gli onori di casa, il Sindaco di Gela Lucio Greco ed il Presidente dell’Associazione ARCI Le Nuvole Luciana Carfì.
La presentazione è prevista per oggi nel centro sociale di via Ascoli alle 17.30. A conclusione dell’evento letterario, saranno presentati i lavori realizzati da piccoli e adulti che hanno partecipato ai laboratori creativi all’interno del Centro sociale di via Maurizio Ascoli.
Tutti Insieme per Gioco è un progetto sostenuto da Con i Bambini nell’ambito delle attività del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
