Partecipata iniziativa del Rotary gelese
Riflettori accesi sul diabete mellito di tipo 2
Si è svolto presso l’Aula Magna dell’Università Pegaso l’incontro tematico “Nuove frontiere nella prevenzione, nella cura e nella gestione del diabete mellito di tipo 2”, promosso dal Rotary Club Gela in occasione del World Diabetes Day. La serata ha registrato una presenza numerosa e attenta dei soci, confermando la sensibilità del Club verso i temi della salute pubblica e della prevenzione.
L’evento, guidato dal Prefetto Silvio Scichilone insieme al co-Prefetto Davide Ancona, si è aperto con il tocco di campana del Presidente Ing. Francesco Giudice, che ha rivolto il suo saluto sottolineando l’impegno del Rotary nella divulgazione scientifica e nella promozione di iniziative rivolte alla comunità.
È seguito l’intervento introduttivo del Dott. Vito Caci, Presidente della Commissione Sanità, che ha evidenziato il valore dell’iniziativa nel quadro della Giornata Mondiale del Diabete, richiamando l’importanza dell’informazione e dei corretti stili di vita.
Molto apprezzate le relazioni dei due esperti: il dott Giovanni Di Vita, Medico di Medicina Generale, che ha illustrato con chiarezza i segnali di allarme, i fattori di rischio e l’importanza della diagnosi precoce, sottolineando il ruolo del medico di base nella gestione quotidiana del paziente diabetico; il dott Salvatore Ponticello, specialista in Diabetologia, che ha offerto una relazione completa e dal taglio estremamente pratico, grazie alla sua consolidata esperienza clinica in ambito ospedaliero.
Il Dott. Ponticello ha approfondito i nuovi stili di vita necessari per la prevenzione, ha illustrato le più recenti terapie farmacologiche, e ha fornito un quadro chiaro e aggiornato del diabete mellito di tipo 2, soffermandosi anche su alcuni aspetti del mellito di tipo 1, offrendo ai partecipanti informazioni utili e immediatamente applicabili.
L’iniziativa conferma l’impegno del Rotary Club Gela nella promozione della cultura sanitaria, nella sensibilizzazione su patologie ad alta diffusione e nella diffusione di buone pratiche per la tutela della salute della comunità.
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