Per l’ex capogruppo di Forza Italia Luigi Di Dio Gela ha bocciato l’on. Mancuso e i suoi amici che sono poi i nemici della città.
Ma il segretario forzista Enzo Pepe gli risponde dicendogli che non riesce a farsi i conti, infatti, se fosse rimasto in FI oggi avrebbe avuto un peso specifico maggiore rispetto a quello che ha”
“Come dettano i numeri – dice Pepe – FI è riuscito ad essere il secondo partito più votato a Gela (3.598 voti) solo dopo il movimento 5 stelle (5.541 voti). Essendo comunque noi uomini politici che facciamo politica cooperando e facendo squadra, il fatto che l’onorevole Michele Mancuso abbia avuto su Gela meno voti della scorsa tornata elettorale poco importa, in quanto ció che in realtà conta è il risultato di tutto il partito. È ovvio comunque che la volta scorsa, avendo avuto come candidato in FI Pino Federico, come sappiamo campione in città per preferenze, il risultato elettorale per FI è stato maggiore. Ciononostante grazie al nostro candidato Totó Sammito che ha dimostrato serietà, pur sapendo di non avere i mezzi dei concorrenti di partito, è riuscito a fare comunque un ottimo risultato su Gela e di questo il partito ne terrà conto”.
“Grazie anche al contributo del candidato niscemese Rosetta Cirrone Cipolla, campionessa di preferenze al femminile,- continua – FI risulta essere il primo partito in provincia, riuscendo anche a superare il movimento 5 stelle. Pertando noi ci candidiamo ad avere il nostro Michele Mancuso al governo regionale, essendo stata la provincia di Caltanissetta per troppo tempo orfana di un assessore regionale”.