Petizione per migliorare la "Catania-Gela"
E' stata promossa dalla Dc. Sarà avviata una raccolta firme

Il direttivo provinciale della Democrazia Cristiana di Catania si è riunito a Caltagirone, alla presenza della deputazione regionale e dei consiglieri di partito del calatino, per lanciare la petizione e la raccolta firme per migliorare la sicurezza e la mobilità sull’asse viario Catania- Gela. La Strada Statale 417 continua ad essere una delle arterie più pericolose della Sicilia. Ogni giorno vi transitano oltre 12.000 veicoli, tra cui numerosi mezzi pesanti, e da anni questa strada detiene un triste primato per incidenti e vittime. È stata definita una vera e propria “strada di sangue” e, purtroppo, l’ennesima tragedia lo ha confermato . Lo scorso 1 agosto, nel tratto tra Ramacca e Caltagirone, un terribile incidente ha causato la morte di un padre e di sua figlia e il ferimento di diverse persone, tra cui un bambino. Un episodio che ha scosso profondamente le comunità locali e che rende ancora più urgente un intervento immediato delle istituzioni. Per questo motivo, la Democrazia Cristiana ha deciso di promuovere una petizione popolare che coinvolgerà tutti i Comuni dell’area. L’iniziativa nasce da un’idea della Vicesegretaria Provinciale Miriam Pace, in collaborazione con Giuseppe Siciliano, Coordinatore Regionale Dc, Piero Lipera, Segretario Provinciale Dc, Luca Failla, Segretario Organizzativo Dc Caltagirone e Tiziana Failla in rappresentanza della Segreteria cittadina di Caltagirone e con il sostegno degli onorevoli Andrea Messina, Salvo Giuffrida e Carmelo Pace.
Hanno già aderito e sposato l’iniziativa i consiglieri comunali della Dc di tutti i Comuni limitrofi. Gli obiettivi della petizione sono: messa in sicurezza e ammodernamento della Ss 417, trasformandola in un’infrastruttura moderna, sicura e adeguata agli standard europei; ripristino della ferrovia Catania–Caltagirone–Gela, con l’attivazione di un trenino leggero o tram-treno, per ridurre il traffico veicolare e garantire un’alternativa di mobilità sostenibile; avvio di un piano integrato di mobilità, che tenga insieme sicurezza stradale, sostenibilità ambientale e sviluppo economico del territorio; istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Regione, Anas, Rfi, Ministero e Comuni, per monitorare i progetti, accelerare i tempi e reperire i fondi europei e nazionali disponibili. La raccolta firme sarà attiva nelle prossime settimane nei Comuni di Catania, Ramacca, Mineo, Palagonia, Caltagirone, Niscemi, Gela e nelle comunità del Calatino e del Sud-Simeto.