Premiazione del concorso di fotografia estemporanea del Club per l’UNESCO
Si è svolta nell’Aula magna del Liceo delle Scienze Umane di Gela la premiazione del concorso di fotografia estemporanea “L’identità culturale della valle del fiume Gela” promosso dal Club per l’UNESC...

Si è svolta nell’Aula magna del Liceo delle Scienze Umane di Gela la premiazione del concorso di fotografia estemporanea “L’identità culturale della valle del fiume Gela” promosso dal Club per l’UNESCO di Gela.
La prima edizione della competizione ha visto le scuole medie e superiori di Gela, Niscemi e Butera impegnate a fotografare il patrimonio culturale e naturalistico della valle del Gela. Questa è un’area ricca di storia, i cui “campi geloi” sono stati citati da Virgilio nel III° Libro dell’Eneide.
Abitata sin dalla preistoria, vi si trovano importanti siti come le necropoli di Dessueri, il Castelluccio svevo, la diga Grotticelle del 1563. La zona è stata anche teatro di battaglia nei giorni dello sbarco angloamericano del 1943, di cui fanno ricordo i numerosi bunker fortificati e la stele commemorativa ai caduti. Da anni nella piana di Gela nidifica una delle più grandi colonie di cicogne bianche, specie rara e minacciata dall’estinzione, rendendola un luogo di biodiversità.

"La partecipazione degli studenti - ha spiegato Giuseppe Nicoletti, presidente del Club per l’UNESCO - mira a sviluppare la conoscenza e sensibilizzazione alle tematiche dell’educazione e rispetto verso i beni culturali e naturali".
Alla presenza degli alunni e dei docenti, della rappresentanza del Club con il presidente Giuseppe Nicoletti e del Dirigente Scolastico Professor Maurizio Tedesco, sono state premiate le classi partecipanti al concorso fotografico.
Ha ricevuto il premio anche il fotografo gelese Antonio Pignato, per la sua “lodevole attività di valorizzazione dei beni materiali e immateriali del territorio”. Il premio è stato bandito in collaborazione con FIDAPA Sez.di Gela, Archeoambiente di Gela, Comitato Promotore per la Candidatura UNESCO della Valle del Gela, Associazione Formaz, ed il patrocinio dei Comuni di Butera, Gela e Niscemi, dell’Università degli Studi di Roma-Sapienza, della Fondazione Roma Sapienza, di Sicilbanca, della Fondazione Sicana e la partecipazione di GLS.

Il Club per l’UNESCO in questi anni si è impegnato per la candidatura UNESCO dell’Identità Culturale della Valle del Gela, nella speranza di un futuro del territorio diverso, in cui la crescita ed il benessere della collettività siano legate anche alla valorizzazione del suo grande patrimonio culturale, storico, artistico, archeologico, naturalistico e paesaggistico.