Legambiente Sicilia chiede al presidente Schifani il ritiro del decreto dell’assessora Pagana e l’emendamento alla finanziaria che differisce fino al 2025 la scadenza delle concessioni balneari. È quanto l’associazione evidenzia in una nota diffusa questo pomeriggio.
“Oltre il 60% delle spiagge sabbiose – scrive Legambiente Sicilia – è attualmente occupato da stabilimenti balneari, la maggior parte dei quali gestisce per l’intero anno l’uso dei tratti di spiaggia concessa, privandoli così della libera fruizione pubblica”.
«Ci attendiamo che dopo i puntuali i rilevi di incostituzionalità del presidente della repubblica Mattarella e le sollecitazioni al governo nazionale e al parlamento a rivedere la norma che prevede la proroga delle concessioni balneari – dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia – il presidente Schifani ritiri il decreto dell’Assessora Pagana e l’emendamento alla finanziaria in discussione all’ARS che proroga le concessioni demaniali marittime fino a dicembre 2025, in palese violazione delle norme europee».