Provvedimenti contro la West Nile Virus
Ordinanza del sindaco con 11 prescrizioni

Il Sindaco, attraverso l’Ufficio preposto del Settore Ambiente e Decoro Urbano e di concerto con la Sez. Veterinaria di Caltanissetta, ha provveduto ad effettuare un sopralluogo congiunto con la Società Mecogest di Gela, affidataria del servizio di derattizzazione e disinfestazione del territorio comunale, finalizzato alla ricognizione dei potenziali focolai larvali e alla definizione degli interventi più idonei.
A conclusione dello stesso è stato deciso un programma di interventi da attuare, in via straordinaria, delle aree sensibili, sia esterne che interne all’azienda segnalata e per un raggio di intervento di km 2, in osservanza delle linee guida nazionali e comunitarie per il contenimento del West Nile Virus.
Ricordiamo che la West Nile Virus è una malattia virale trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette, che può causare gravi complicazioni neurologiche, in particolare nei soggetti fragili.
La zanzara Culex pipiens utilizza come focolai larvali soprattutto canali di medie e piccole dimensioni in presenza di acqua stagnante anche in minime quantità (canali di irrigazione, canalette di scolo ecc.), ma condivide alcuni focolai con la zanzara tigre, come tombini, caditoie stradali, cantine e garage allagati.
Di conseguenza il Sindaco ha firmato una ordinanza, con cui, sino al 31 ottobre 2025, tutti i cittadini, enti, associazioni, attività commerciali e produttive, pubbliche e private, debbano attuare le seguenti prescrizioni:
1. di rimuovere o capovolgere (se non utilizzati) contenitori di uso comune che possano raccogliere acqua piovana (es. sottovasi, secchi, bidoni, pneumatici, annaffiatoi e simili), evitando di sversarli nei tombini;
2. di procedere al controllo, alla pulizia ed alla chiusura ermetica con coperchi o teli impermeabili dei contenitori inamovibili (es. cisterne, fusti per irrigazione) lasciati all’aperto, al fine di evitare il formarsi di focolai di infestazione;
4. di mantenere pulite e funzionanti le grondaie e i tombini nei giardini e cortili privati;
5. di evitare innaffiamenti e ristagni continui nei terreni e nelle pertinenze esterne;
6. di svuotare periodicamente eventuali teli di copertura di piscine, barili e simili al fine di evitare ristagni d’acqua;
7. di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura, forma e dimensione, collocati negli spazi aperti (sia pubblici che privati) compresi i terrazzi, balconi e lastrici solari e in qualsiasi luogo dove possa formarsi, anche occasionalmente, raccolta di acqua piovana o stagnante anche temporanea, al fine di evitare il formarsi di focolai di infestazione;
8. di evitare ristagni di acqua nei cantieri, nelle aree di scavo o nei contenitori presenti nell’area di cantiere medesima, coprendoli ermeticamente o svuotandoli regolarmente;
9. di adottare trattamenti larvicidi programmati nei vivai e nelle serre presenti sull’intero territorio comunale;
10. di garantire nelle attività agricole sistemi di irrigazione senza ristagno d’acqua, con la protezione ermetica di eventuali serbatoi;
11. di avvalersi del buon senso e dei comportamenti opportuni, in osservanza delle linee guida emanate dal Ministero della Salute, al fine di prevenire e contrastare la circolazione del virus West Nile.