Racket della raccolta della paglia (con tentato omicidio): 5 arresti a Gela
Cinque persone sono state arrestate dai Carabinieri di Gela per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, detenzione di armi da fuoco e munizioni, tentata estorsione, furto aggravato e danneggi...

Cinque persone sono state arrestate dai Carabinieri di Gela per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, detenzione di armi da fuoco e munizioni, tentata estorsione, furto aggravato e danneggiamento seguito da incendio di un'attività commerciale.
Le porte del carcere si sono aperte per Orazio Pisano, 63 anni e per il figlio, Giuseppe di 38. Domiciliari per Gerlando Salamone, 61 anni. Obbligo di dimora e di presentazione alla Pg per Fabio Russello, 42 anni e per Vincenzo Alberto Alabiso, 23.
Secondo le indagini, gli indagati si sarebbero dedicati, con vari compiti e ruoli, al racket della raccolta della paglia sui territori di borgo Manfria e contrada Mangiova. In questo contesto agro-pastorale sarebbe maturato il tentativo di omicidio, avvenuto il 3 luglio del 2021 nelle campagne di Contrada Borgo Manfria, nei confronti di Carmelo Palmieri, un bracciante agricolo che si era opposto agli atti intimidatori per impedirgli di lavorare in quelle zone.
Agli indagati viene contestato anche un episodio estorsivo, culminato con il danneggiamento seguito da incendio di un caseificio.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela e sviluppate dal luglio 2021 dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, hanno evidenziato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti del mandante e di uno degli esecutori materiali del tentato omicidio e dei soggetti che avrebbero rubato l’autovettura utilizzata per commetterlo e dei soggetti che avrebbero commesso una serie di estorsioni attuate per avere il controllo del business della raccolta della paglia.
Nel corso delle indagini, quale attività di riscontro, è stato sequestrato un arsenale di munizioni di vario calibro nella disponibilità degli indagati rinvenute occultate in un terreno nella disponibilità di un indagato.