Dovrebbe essere risolto il caso della refezione scolastica per l’anno 2023 – 2024. L’assessore Totò Incardona ha accolto i suggerimenti giunti dai dirigenti ed ha dato mandato agli uffici di procedere alla leggera modifica della dichiarazione del Comune a voler effettuare il servizio.
Testo che i dirigenti scolastici invieranno all’Usp per ottenere l’assegnazione delle classi a tempo pieno nelle scuole dell’infanzia e primarie. Non si dovrebbero così perdere posti di lavoro.
< La volontà del Comune ad effettuare il servizio c’è sempre stata – dice l’assessore all’Istruzione Totò Incardona – prova ne è che a novembre erano pronti gli atti per la gara ma poi è arrivato lo stop della Corte dei Conti. La Giunta si sta impegnando per portare in riequilibrio il bilancio e non c’è dubbio che, se tutto andrà bene, quel servizio, così come tanti altri, potrà essere erogato>.