Caltanissetta- Al PalaCannizzaro di Caltanissetta, si è concluso un corso di aggiornamento e formazione organizzato dal CONI Regionale Sicilia, a cui ha partecipato la Gymnastics Club di Gela, insieme ad altre associazioni provenienti da tutta l’isola.
Il corso, della durata di alcuni mesi, è stato guidato dal docente Giuseppe Battaglia e ha visto coinvolti numerosi tecnici e istruttori in un percorso formativo che ha approfondito il concetto di interdisciplinarità nell’educazione sportiva.Un riconoscimento di grande valore, che arriva in un momento di forte crescita per la Gymnastics Club, che per l’anno 2025 ha ottenuto il prestigioso Centro CONI, un marchio di qualità che certifica l’impegno, la professionalità e l’approccio innovativo del club nell’ambito della formazione sportiva.
Durante il corso teorico-pratico, i tecnici hanno avuto l’opportunità di affrontare tematiche fondamentali per l’approccio all’insegnamento dello sport. Il tema centrale della formazione è stato l’importanza di una visione più completa e integrata dello sport, che va oltre la pratica delle singole discipline, mirando a una preparazione globale degli allievi.I partecipanti sono stati suddivisi in squadre di lavoro e hanno sviluppato lezioni di allenamento plurisportive, arricchendo il loro bagaglio tecnico con una visione che abbraccia diverse discipline sportive e le potenzialità di ognuna per il benessere e la crescita degli atleti.
Una riflessione importante sul ruolo delle differenze di genere nel mondo dello sport, con focus sul superamento degli stereotipi e sulla promozione dell’inclusività.
L’approfondimento di miti e credenze errate legati alla sicurezza nello sport, un tema cruciale per garantire che l’attività fisica sia svolta in maniera sicura e senza rischi inutili.
Un approccio che aiuta a sviluppare nelle giovani generazioni la capacità di riconoscere il proprio corpo, rispondere alle sollecitazioni fisiche e riportare l’esperienza in modo consapevole e corretto.
L’importanza di un coaching che metta al centro le necessità, i desideri e le capacità individuali degli allievi, per creare percorsi di crescita personalizzati e mirati.
Un focus su come promuovere il benessere psicofisico degli atleti, enfatizzando l’importanza di un ambiente positivo e stimolante che favorisca la crescita equilibrata dei ragazzi.
La formazione ricevuta attraverso questo corso offre agli istruttori della Gymnastics Club nuovi strumenti e conoscenze per migliorare il loro approccio pedagogico, didattico e metodologico. Tecnici come Valter Miccichè, Ester Greco, Emanuele Romito, Antonella Barresi e Sofia Serralunga, insieme a tutti gli altri partecipanti provenienti dalle diverse zone della Sicilia, hanno acquisito competenze che permetteranno loro di offrire un’educazione più completa, inclusiva e sicura ai propri allievi.
Il riconoscimento come ‘Centro CONI’ rappresenta una nuova tappa importante nella crescita della società sportiva, che da sempre ha puntato su una formazione di qualità, mirando non solo a insegnare la ginnastica, ma anche a formare persone con una solida educazione sportiva.
Il corso di aggiornamento organizzato dal CONI Sicilia non solo ha contribuito a rendere ancora più qualificati i tecnici della Gymnastics Club, ma ha anche rafforzato l’importanza della formazione continua e della ricerca di nuove modalità per rendere l’approccio sportivo sempre più pedagogicamente corretto e sicuro per gli atleti.
La Gymnastics Club, grazie a questi corsi e ai riconoscimenti ricevuti, si conferma come una realtà di riferimento per la ginnastica in Sicilia, con un forte impegno verso la crescita e il benessere dei suoi giovani atleti.
Questo riconoscimento da parte del CONI rappresenta solo l’inizio di un cammino che vedrà sicuramente la Gymnastics Club protagonista nel panorama sportivo regionale e nazionale.
Una domenica di emozioni che più grandi e belle proprio non si poteva. L’Albert Nuova Città di Gela riesce a fare l’impresa, così dopo il 3-0 della finale d’andata ribalta anche lei la Smile Original Kondor vincendo 3-1 e andando così al golden set, dove arriva il sigillo definitivo sul match e sulla stagione.
La Serie B2 è realtà. E diciamocelo francamente, non poteva andare in modo diverso. La squadra irriconoscibile di otto giorni fa diventa presto un lontano ricordo, le padrone di casa vincono bene i primi due set (25-20, 25-12), poi subiscono il tentativo di rimonta degli avversarie (22-25), ma restano sul pezzo: 25-18 al quarto set.
Ci si gioca tutto nel golden set che Hurenko e compagne vincono con la testa, con i nervi, col cuore. Il 15-12 finale scatena la festa in campo e sugli spalti del PalaLivatino che ha saputo trascinare la squadra di Massimo Bonaccorso in un trionfo fortemente voluto, fortemente meritato.
Una partita vietata ai deboli di cuore, una partita di quelle che subito entrano nel cassetto dei ricordi della gente, una partita di quelle che fanno la storia. Il Gela ribalta il Canosa: dopo il 2-0 del San Sabino, al “Vincenzo Presti” finisce 3-0. E i biancazzurri così conquistano la Serie D.
Una partita splendida quella giocata nel secondo tempo dalla squadra di Gaspare Cacciola, dopo un primo tempo concluso a reti bianche. Mentre il pubblico iniziava a demoralizzarsi, i padroni di casa però non hanno mollato. Due gol in un minuto, Savasta al 30’ della ripresa e Agudiak sessanta secondi dopo.
Il Gela preme e allo scadere trova il tris proprio con Luca Savasta. Decisivo, uomo partita. Il pubblico del “Presti” trascina la squadra in una sequenza di interminabili minuti di recupero, poi esplode la festa. Tutti in lacrime: il Gela vola in Serie D e lo fa con merito.
L’ultima pagina di un libro durato una stagione, l’atto conclusivo di un campionato dominato in lungo e in largo per arrivare poi proprio a questo punto e giocarsi l’obiettivo in una sola gara, davanti al proprio pubblico. Domani alle 19 l’Albert Nuova Città di Gela scenderà in campo al PalaLivatino nella finale di ritorno dei playoff di Serie C femminile contro la Smile Original Kondor. Una gara che mette in palio il traguardo inseguito fin dal primo giorno.
Dopo il pesante ko subito all’andata, le giallorosse sanno che hanno ancora il destino nelle loro mani: vincere e andare al golden set per agguantare la promozione in Serie B2. «Mi aspetto la reazione – dice coach Massimo Bonaccorso -. Non dobbiamo dimenticare chi siamo: che abbiamo stravinto il campionato, che abbiamo accumulato durante la regular season un vantaggio di dieci punti su di loro battendoli all’andata e al ritorno, dimostrando di avere valori tecnici importanti. Non possiamo buttare tutto all’aria, questa è la partita che vale una stagione».
Nel corso del campionato, capitan Tilaro e compagne hanno dimostrato di avere forza, talento e carattere. Adesso è arrivato il momento di mettere tutto questo in campo perché la posta in palio è troppo importante, in un match la cui sentenza non avrà possibilità di appello.
«Rispetto a sabato scorso, mi aspetto tutt’altra gara dal punto di vista emotivo, mentale, caratteriale. Sotto l’aspetto tecnico invece questa settimana abbiamo lavorato a lungo, cercheremo di correggere gli errori che abbiamo commesso sperando di non rifarli. Domani poi sarà il risultato del campo a parlare, noi però – conclude Bonaccorso – dobbiamo fare una partita completamente diversa rispetto a quella dell’andata». Cancellare l’andata e guardare oltre: l’obiettivo è lì, adesso bisogna voler andare a prenderselo.