Ritorno al Medioevo il 30 e 31 Agosto

In centro storico il IX Palio dell'Alemanna

A cura di Redazione
20 agosto 2025 07:43
Ritorno al Medioevo il 30 e 31 Agosto -
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Le strade del centro storico di Gela si preparano a trasformarsi in un grande palcoscenico medievale. Sabato 30 e domenica 31 agosto la città rivivrà il suo passato con il IX Palio dell’Alemanna, rievocazione storica che negli anni è diventata uno degli appuntamenti più attesi in Sicilia.
Promosso dal Comune di Gela con il patrocinio della Regione Sicilia, il Palio richiama ogni anno gruppi storici, artisti e associazioni provenienti da tutta l’isola e oltre: sbandieratori, musici, falconieri, tamburi, cavalieri e sputafuoco daranno vita a due giornate di spettacolo che faranno rivivere le atmosfere del periodo normanno e svevo, quando la città era centro di potere e cultura.
Nato nel 2015 da un’idea di Giuseppe La Spina e Francesco D’Aleo, membri del Gruppo Archeologico Geloi, il Palio dell’Alemanna è un evento culturale che si propone di valorizzare un periodo poco conosciuto ma straordinariamente affascinante della storia di Gela: quello medievale.


L’iniziativa nasce con l’intento di riscoprire e promuovere le radici storiche della città, ponendo particolare attenzione alla sua rifondazione in epoca sveva. È infatti con l’imperatore Federico II di Svevia che, sui resti dell’antica Gela greca, viene fondata la città di Heraclea, successivamente conosciuta come Terranova.
Elemento centrale e simbolico dell’evento – da cui prende anche il nome – è l’icona di Maria Santissima d’Alemanna, una preziosa testimonianza medievale legata alla presenza dei Cavalieri Teutonici. Secondo la tradizione, furono proprio loro a portare questa icona dalla Terra Santa, arricchendo il patrimonio storico e spirituale del territorio.
Sabato sera le prime esibizioni accenderanno il cuore del centro cittadino, mentre domenica sarà la volta del grande evento collettivo. 

A partire dalle 20:30 piazze e strade saranno animate da artisti e figuranti, fino all’attesissimo corteo storico a cavallo lungo Corso Vittorio Emanuele, previsto alle 22:00, che concluderà l’edizione 2025 con una sfilata spettacolare.
Accanto alla rievocazione, non mancheranno momenti di approfondimento culturale, cortei, tornei e spettacoli che renderanno il Palio non soltanto una festa ma una vera esperienza identitaria.
Dietro le bandiere, i tamburi e i costumi c’è l’impegno costante di realtà come la Gymnastics Club Gela, attiva da 25 anni, e il Gruppo Sbandieratori di Gela, che da quasi un decennio porta avanti la tradizione con dedizione. Due associazioni che, insieme a tante altre, educano i giovani all’impegno, al senso civico e al valore della comunità.
“Il volontariato è il cuore di questa manifestazione, unisce storia e comunità e costruisce il futuro della città”, sottolinea Gero Bongiorno, presidente della Casa del Volontariato, realtà facente parte del MoVI, Movimento nazionale di Volontariato Italiano.
Per Salvatore Spinello, presidente provinciale ASI, “il Palio è ormai una realtà consolidata, capace di imporsi tra le manifestazioni più importanti del panorama siciliano”.
E per Francesco Gurzeni del Gruppo Archeologico Geloi APS, “non è solo una rievocazione, ma un’occasione per valorizzare il patrimonio storico di Gela e attrarre turismo culturale”.
Il Sindaco Terenziano Di Stefano e l’Assessore alla Cultura Romina Morselli hanno seguito da vicino l’organizzazione dell’evento, sottolineando l’importanza del Palio come appuntamento fondamentale per la città, capace di unire storia, cultura e partecipazione collettiva, rafforzando il senso di identità e appartenenza della comunità gelese.
Attraverso rievocazioni storiche, costumi d’epoca, spettacoli e momenti di riflessione, il Palio dell’Alemanna rappresenta un’occasione unica per far rivivere un capitolo dimenticato della storia gelese, coinvolgendo cittadini e visitatori in un’esperienza autentica.
Il IX Palio dell’Alemanna è a ingresso libero ed è già pronto a richiamare visitatori da tutta la Sicilia. Due giorni di emozioni, spettacoli e tradizioni che promettono di regalare a Gela un viaggio indimenticabile nelle proprie radici.

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