Seguici su:

Attualità

Robot telecomandato per pulire le vasche dei serbatoi di Caltaqua

Pubblicato

il

Investire in tecnologia di ultima generazione per garantire sempre i più elevati standard qualitativi a beneficio dell’utenza della Provincia di Caltanissetta.

Quello che è da sempre un costante punto di riferimento della propria azione quotidiana, trova adesso ulteriore riscontro nel nuovo investimento tecnologico compiuto da Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico interato per il territorio della provincia di Caltanissetta, per un valore complessivo di circa 200 mila euro con fondi privati del Gestore.

Diventerà, infatti, a breve operativo il nuovo sistema di pulizia delle vasche dei serbatoi che sarà interamente automatizzato, mediante uno speciale modulo robotizzato, telecomandato ed equipaggiato di telecamera direzionabile grazie alla quale l’operatore controlla da remoto, passo dopo passo, la pulizia del fondo serbatoio su di un monitor rendendo anche possibile la registrazione della lavorazione. 

Dotato di cingoli metallici con battistrada di plastica rinforzata, il “robot pulitore” – che grazie alle sue ridotte dimensioni riesce anche ad essere utilizzato in ambienti assai ristretti come i così detti “passi d’uomo” – è equipaggiato con spazzole rotanti che smuovono i sedimenti convogliandoli direttamente alla potente pompa, senza peraltro intorbidire l’acqua del serbatoio. È in grado di raggiungere una profondità massima di 25 metri e si muove a una velocità di 0,4 metri al secondo.

L’adozione di questo nuovo strumento consentirà di abbandonare le vecchie metodologie di pulizia del fondo dei serbatoi che richiedevano lo svuotamento delle vasche e l’impiego di operatori, con ricadute positive in termini di eliminazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori e in termini di ulteriore miglioramento della qualità dell’acqua in distribuzione all’utenza.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

“Coloriamo il centro storico”, giovedì l’inaugurazione dell’installazione artistica con i mandala

Pubblicato

il

Verrà inaugurata giovedì 26 giugno alle 18.30 l’installazione artistica del titolo “Coloriamo il centro storico”, promossa dall’associazione Federcasalinghe insieme ad Agile Gela. Le due realtà presiedute rispettivamente da Graziana Cannadoro e Francesco Di Silvestre, con il sostegno dell’amministrazione comunale, hanno ideato un modo originale per decorare via Pisa e parte di via Morello attraverso la posa di 310 mandala realizzati in appena due settimane da quaranta donne.

Tra loro anche la signora Concetta, nonnina di 101 anni che ancora con passione porta avanti l’attività artigianale dell’uncinetto. Diverse le aziende e le attività commerciali che hanno sostenuto il progetto, il cui coordinamento tecnico è a cura di Renato Belluccia. Il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Romina Morselli hanno lodato l’impegno di tutti i partecipanti: «Un grande lavoro di squadra per un equilibrio di colori che dona forza ed energia. Un bel messaggio alla città». 

Le commissioni consiliari Ambiente-Decoro urbano e Cultura hanno partecipato attivamente, con la “regia” dell’assessore al turismo Morselli, sostenendo il lavoro delle tante signore partecipanti e coinvolgendo la città. Una sinergia positiva tra pubblico e privato che giovedì troverà “la luce” nell’evento inaugurale.

Continua a leggere

Attualità

Madonna delle Grazie: sono iniziate le celebrazioni

Pubblicato

il

E’ iniziata la preparazione alla festività religiosa più sentita dalla popolazione gelese, quella dedicata a Maria Ss delle Grazie, nonostante la patrona sia la Madonna dell’Alemanna.  Ieri sera la prima processione del quadro che raffigura la Madonna verso la quale gli abitanti della città nutrono grande devozione. Una nutrito gruppo di gelesi l’ha accompagnato nella chiesa a Lei dedicata.

Il simulacro della Madonna delle Grazie è custodito nel trecentesco convento dei Padri Cappuccini Minori di Gela e in quella chiesa si terranno tutte le celebrazioni. Ecco il programma:

La festa in suo onore si celebra il 2 luglio con la solenne processione del simulacro ottocentesco rappresentante la Vergine con il Bambin Gesù. In occasione della ricorrenza, oltre alla “promessa del viaggio scalzo” per le grazie ricevute, i fedeli recano in segno di omaggio dei grandi ceri votivi decorati e inghirlandati: “i cannili”.

Un’antica usanza tramandata fino ai nostri giorni vuole che la festa sia dedicata alla benedizione dei bimbi. I momenti più significativi della festa sono: il solenne novenario (23 giugno – 1º luglio), quando il popolo si rivolge alla Madonna attraverso la preghiera della “Coroncina” e partecipa alla celebrazione eucaristica, solitamente presieduta da un predicatore appositamente invitato.

Il giorno 2, la giornata di festa, ha inizio con la messa mattutina e la “maschiata” di mezzogiorno (botti). La processione ha inizio alle ore 15.30 circa dalla Chiesa dei P.P. Cappuccini e snodandosi per le vie centrali della città si conclude a tarda sera, alle ore 24.00 circa con rientro del simulacro in chiesa e i giochi pirotecnici a mare. 

Durante la processione, il corteo è più volte fermato affinché si possa permettere ai fedeli di esprimere il proprio “voto”; si assiste, tra il tripudio della immensa folla, a bordate di fuochi di mortaretti e continue svestizioni di bambini, alzati verso il cielo dalle mani di un frate cappuccino, sotto il simulacro della Madonna ed intramezzate da preghiere e canti. 

Gli abiti dei bambini, offerti alla Madonna delle Grazie, verranno poi riacquistati dai genitori e le offerte ricavate sono destinate ai poveri della città.

Continua a leggere

Attualità

Altra tomba e corredo funerario all’Orto Pasqualello

Pubblicato

il

Sale a otto il numero delle tombe scoperte nell’area dell’orto Pasqualello.L’ultima,del tipo a cappuccina, è stata scoperta dell’archeologia Gianluca Calà nei giorni scorsi vicino all’area di un muro che fa parte di un edificio ancora da decifrare.

Delle otto tombe, tutte intatte perché protette da una colata di argilla derivata da un evento naturale, solo una è stata aperta. È un’anfora punica, una tipologia usata per seppellirvi i bambini. All’interno c’era il corredo funerario consistente in due lekythoi. Nella foto la tomba al momento dell’apertura con le due lekythoi.

La Soprintendenza di Caltanissetta segue con attenzione i lavori mentre il sindaco si dice fiducioso della possibilità di una simbiosi tra i lavori di riqualificazione dell’Orto pasqualello e le scoperte archeologiche.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità