Il Governo regionale ha scelto di dare seguito all’iniziativa politica partita dal territorio la cui ribellione muoveva sostanzialmente da un fatto molto semplice che l’estrazione del gas dalle nostre coste , a partire da “ Cassiopea” ,non può essere gratuita né dovuta.
A novembre in sede di discussione della Finanziaria sarà trattata la norma che consente il riconoscimento di una quota delle royalties a mare anche ai Comuni costieri. Lo ha reso noto il vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola.La somma che dovrebbe spettare a Gela dalle royalties di Argo e Cassiopea ammonta a 10 milioni di euro.Soddisfazione viene espressa da Terenziano Di Stefano ( Una buona idea) che ha dato inizio a questa battaglia.
“La richiesta di Una Buona Idea – dice Di Stefano- ribadita negli ultimi mesi anche in ragione di numerose interlocuzioni con il M5s che sul tema è stato attento e serio, era sostanzialmente quella che si è concretizzata oggi . La nostra richiesta allora, era tutt’altro che utopistica ed anzi il rilascio delle autorizzazioni Argo Cassiopea ha acceso i riflettori su una materia spesso considerata troppo complessa da affrontare ma he dopo varie battaglie, consentirà alla Città di Gela di ricevere le royalties , soprattutto in un momento così drammatico per il Comune che si appresta a vivere il periodo del dissesto “
“È certo quindi che un passo avanti importante è stato fatto con la presentazione in finanziaria della nuova norma- dice – ma è altrettanto vero che appena arriverà in aula , cioè nel mese di Novembre, dovrà essere votata , per cui auspico in un plebiscito.La votazione in senso contrario di una” norma ossigeno” di questa portata , sarebbe un fatto grave”