Scandalo in chiesa: la Procura attenua la misura cautelare per il sacerdote
Mentre si abbattono altre scuri sulla Diocesi armerina, lo scandalo degli scandali sembra sgonfiarsi leggermente. La Procura della Repubbliica di Enna attenua la misura cautelare nei confronti di don...

Mentre si abbattono altre scuri sulla Diocesi armerina, lo scandalo degli scandali sembra sgonfiarsi leggermente. La Procura della Repubbliica di Enna attenua la misura cautelare nei confronti di don Luigi Rugolo, il sacerdote di 40 anni originario di Enna accusato di abusi sessuali aggravati su minori che si trovava agli arresti domiciliari da un anno ed un mese. L’uomo attualmente sotto processo dinanzi al tribunale di Enna ha scontato la pena a Ferrara, dove era stato trasferito a seguito delle denunce presentate dalla vittima ai sacerdoti della diocesi di Piazza Armerina.
A carico di Rugolo rimane l’obbligo di dimora a Ferrara, citta’ dalla quale non potra’ allontanarsi senza preventiva autorizzazione, se non per essere presente alle udienze del processo a suo carico. Inoltre, non potra’ lasciare il seminario ferrarese durante le ore notturne.
La procura di Enna ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari nei confronti dell’ex parroco di una chiesa molto frequentata di Enna, ed ha chiesto al tribunale di modificare la misura. Nella vicenda è coinvolto il Vescovo della Diocesi armerina: la famiglia del ragazzo abusato ha chiesto un aiuto e il Vescovo ha concesso la somma per aiutarlo negli studi. Le Iene di ItaliaUno hanno messo in onda la conversazione e questo ha assunto una eco mediatica enorme.