Il presidente Renato Schifani ha definito il centrodestra una comunità non un’alleanza. Ha parlato della quota di royalties che è stata destinata al Comune grazie a una legge regionale e del progetto Argo e Cassiopea che darà sviluppo al territorio.Il presidente ha annunciato l’arrivo in Sicilia di Giorgia Meloni e la firma sui fondi FSE per fare sistemate i dissalatori tra cui quello di Gela.
Poi un attacco duro alla burocrazia. “In Sicilia il problema è che non si è riusciti a spendere ed è colpa di una certa burocrazia che non si assume le responsabilità. Ognuno deve pagare il prezzo degli sbagli che fa. Avevamo evitato l’esercizio provvisorio e i dirigenti però non avevano fatto il loro lavoro. Dopo la mia reazione la spesa si è sbloccata .Bisogna avere la mano dura verso un apparato che non vuole cambiare, ci sono incrostazioni mentali di una dirigenza che non vuole cambiare” Schifani si è dichiarato contento della presenza di Italia viva nel progetto di governo della città, le coalizioni si possono allargare se si condividono i progetti.
“Bisogna lavorare a un campo largo nel centrodestra con il coinvolgimento di altre forze moderate. La coalizione che appoggia il candidato sindaco di Gela ne è un esempio”.”Le esperienze del campo largo nel centrosinistra – ha aggiunto Schifani – sono destinate a fallire perché sono solamente alleanze elettorali, che si sciolgono immediatamente dopo il voto perché non c’è intesa sui principali temi. A differenza di quanto avviene, invece, nel centrodestra, dove c’è una sintonia maggiore e più coesa tra le forze moderate”.
Ha parlato poi di piccole realtà che non hanno condiviso il progetto riferendosi ai fuorisciti di Alleanza per Gela.
“Chiunque sarà eletto troverà massimo rispetto e attenzione ma con i nostri è più forte il dialogo. Fate in modo di vincere al primo turno”- ha concluso.
L’innata simpatia e la straordinaria capacità ironica di Uccio de Santis, hanno polarizzato ieri l’attenzione del numeroso pubblico accorso a Macchitella, in occasione della seconda serata del Disco Village. Il popolare cabarettista pugliese ha contagiato i presenti, con battute mozzafiato e scenette divertenti. Sul palco, si sono esibiti anche Cetty e Desirée Voddo. Il dj set è stato curato da Roby Battaglia, special guest Double You. Entusiasmante la performance di Vincenzo Callea, from Tipical. Molto apprezzato anche lo show delle ballerine dell’agenzia Tommy Celestino. La manifestazione è stata presentata da Ottavio Averna.
Come in occasione della prima serata di venerdì, anche ieri il servizio d’ordine, predisposto dal Commissariato di Polizia, diretto dal vice Questore Emanuele Giunta, è stato impeccabile. Tutto si è svolto nell’assoluta tranquillità, a dimostrazione del grande senso civico di chi ha assistito all’evento.Il Disco Village, giunto quest’anno alla quattordicesima edizione, è anche l’occasione per festeggiare i 40 anni della fondazione di Radio Gela Express. Disco Village, ritorna Venerdì 8 agosto, con il concerto live dei Parsifal con un tributo ai Pooh, i balli di gruppo e musica caraibica della Gela Dance Club di Nadia D’Arma e il dj set di Alex Tignino. Special guest, Provenzano dj.L’ultima serata, sabato 9 agosto, vedrà le esibizioni del percussionista Andrea Insulla, i balli di gruppo e musica caraibica di Alma de Cuba di Massimo Cavallaro, il dj set di Daniele Tignino from Tipical e Giuseppe Pagano. Special guest, Cristian Marchi. Entrambe le serate, che saranno presentate da Nyco, cominceranno alle 20.
Organizzati da Radio Gela Express e da il Gazzettino di Gela con il patrocinio del Libero Consorzio di Caltanissetta, del Comune di Gela e dell’Ascom Confcommercio di Gela, con la partecipazione di main sponsor privati e la collaborazione di Gr Management, gli eventi si svolgono in piazza Suor Teresa Valsè, accanto a ”Il Kiosketto” a Macchitella.
È entrato oggi in produzione il nuovo dissalatore di Porto Empedocle, il primo dei tre impianti strategici realizzati dalla Regione per contrastare l’emergenza idrica in Sicilia. Da poco, sono stati immessi in rete 50 litri al secondo di acqua dissalata, convogliati nel nodo di Villaseta a servizio della città di Agrigento. Gradualmente – altri 25 litri l’11 agosto e gli ultimi 25 tre giorni dopo – l’impianto avrà un progressivo aumento della produzione di acqua fino a circa 100 litri al secondo.
«L’entrata in funzione del dissalatore di Porto Empedocle – dice soddisfatto il presidente della Regione Renato Schifani -rappresenta un risultato concreto nella lotta alla crisi idrica che colpisce da tempo il nostro territorio. È una risposta immediata e tangibile ai bisogni dei cittadini e delle imprese. Il mio governo continua con determinazione su questa strada per garantire alla Sicilia un futuro più sicuro e sostenibile sul piano delle risorse idriche».
Per la realizzazione dei tre impianti – oltre a quello di Porto Empedocle, sono in corso quelli di Gela che entrerà in produzione in poche settimane e Trapani – la Regione Siciliana ha messo a disposizione 110 milioni di euro: 90 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione assegnato alla Sicilia grazie all’accordo firmato nel maggio 2024 dal presidente Schifani e dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ulteriori 20 milioni dal bilancio regionale, di cui 10 destinati alla gestione degli impianti.
Sacchetti sparsi nel sentiero che conduce alla baia Lindioi: inutili le giornate di pulizia dedicate dall’associazione Gela che cambia. Ma questo non succederebbe se ci fosse sul posto un secchio della spazzatura. La richiesta è stata fatta al comune già dall’inizio dell’estate ma ancora non è stata esaudita e questo è il risultato. “Abbiamo chiesto anche dei secchi all’ingresso del parco poiché la gente per lavarsi i piedi butta le bottiglie sotto gli alberi e anche questa richiesta non è stata esaudita”- dice il segretario dell’associazione Emanuele Sacco.
Anche nella Baia di Tucidide manca il secchio e i sacchi sono appesi anche nell’insegna, cosa indecente che nuoce all’immagine considerando che il posto è frequentato anche da gente straniera