Scontro tra Incardona e Pizzardi ed Italia viva abbandona il vertice di maggioranza
Azzeramento della giunta e dei posti di sottogoverno, tutto messo in discussione. Lungo e segnata da momenti di tensione il vertice domenicale di maggioranza iniziato alle 18. Vari gli interventi segn...


Azzeramento della giunta e dei posti di sottogoverno, tutto messo in discussione. Lungo e segnata da momenti di tensione il vertice domenicale di maggioranza iniziato alle 18. Vari gli interventi segnati da ira e reclami.
Il più eclatante è stato lo scontro tra Rochelio Pizzardi segretario di Italia viva e Totò Incardona segretario cittadino e consigliere comunale dell’Udc. Nella composizione del nuovo governo c’è chi ha tirato fuori le equazioni e chi le bilance e le calcolatrici.
Il segretario di Italia viva Rochelio Pizzardi ha proposto una giunta composta da un rappresentante per ogni forza politica dell’ alleanza del 2019 (escluso il Pd che è andato via e sta facendo un altro percorso) ed in più un assessorato a Libera Mente, a Udc e Italia viva. <Voi non potete proprio parlare, non avete rappresentanti in consiglio ed avete avuto un assessore > – ha detto Totò Incardona suscitando la dura reazione di Rochelio Pizzardi che ha fatto notare che lui da candidato nel Pd ha votato e fatto votare Greco mentre Incardona e l’ Udc hanno votato un altro sindaco. Pizzardi ha poi lasciato la riunione "sbattendo la porta" .
<Se non ci vogliono, se non serve il nostro contributo, se non servono i nostri collegamenti nazionali – ha detto Pizzardi- non ci importa niente. Noi non siamo interessati alla poltrona ma a dare un contributo. Non lo vogliono? Vuol dire che da domani faremo politica diversamente, fuori dal governo della città>. Italia viva ha abbandonato la riunione pur non avendo posizioni contrarie verso il sindaco. Nella coalizione è ripreso il dibattito ma fare quadrare i conti sembra impossibile.