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Cronaca

Seimila persone assunte in sanità e il caos continua

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“Nei mesi scorsi in Sicilia sono state assunte circa 6.000 persone per la gestione dell’emergenza Covid: cosa fanno? Come mai ci sono comunicazioni inviate alle Asp che non vengono neppure lette? E per quel che riguarda le strutture, dal momento che siamo arrivati a dovere allestire ospedali da campo, il commissario delegato per l’emergenza Covid in Sicilia può spiegare quanti dei reparti e degli spazi previsti e già finanziati, sono stati realizzati e sono dunque in funzione?”. Lo ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD, intervenendo questa mattina nel corso della riunione della commissione Sanità dell’Ars.

“Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Razza – ha aggiunto – appare evidente che nella gestione dell’emergenza Covid in Sicilia il governo regionale sia del tutto assente ed incapace. Il boom di contagi tra natale e capodanno era annunciato, eppure non si è provveduto ad adeguare il numero dei posti letto Covid sulla base delle previsioni di ricoveri. Il tracciamento appare del tutto saltato, e ci sono enormi differenza tra i dati delle Asp e quelli raccolti dai comuni al punto che sorge il dubbio che i dati ‘ufficiali’ comunicati dal governo non siano veritieri”.

“Insomma – ha proseguito Cracolici – manca l’organizzazione a tutti i livelli, si sta offrendo lo spettacolo di una regione in stato di guerra con gli ospedali da campo. In molti casi a mettere una pezza ci pensano gli operatori con le loro iniziative o i cittadini che, mossi dal buonsenso, si adoperano con isolamenti autonomi mentre molti di loro sono chiusi in casa in attesa di comunicazioni, o di poter fare il tampone

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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