Ssd Gela, Pandolfo suona la carica: “Dobbiamo alzare l’asticella”
L’esito dei primi esami strumentali a cui si è sottoposto Daniele Pandolfo non è stato esattamente confortante. Il numero uno della Ssd Gela, nei primi minuti della gara di domenica scorsa contro l’At...


L’esito dei primi esami strumentali a cui si è sottoposto Daniele Pandolfo non è stato esattamente confortante. Il numero uno della Ssd Gela, nei primi minuti della gara di domenica scorsa contro l’Atletico Catania, ha rimediato la rottura del menisco del ginocchio destro. Se e quando eventualmente si dovrà ricorrere all’intervento chirurgico, lo si deciderà nel corso di un ulteriore consulto ortopedico in programma venerdì a Catania. In sostanza, la decisione sta nel procedere subito o nel capire se l’atleta potrà comunque ultimare la stagione prima di andare sotto i ferri.
Nel frattempo il portiere della Ssd Gela, uno dei “veterani” dello spogliatoio, è intervenuto ieri nel corso di “Stadio Express” fotografando l’attuale momento critico che si vive in casa biancazzurra dopo la sconfitta di domenica che ha causato la perdita del primato. Una situazione “figlia” anche delle prestazioni non proprio esaltanti di questo inizio di 2023.
«Questa maglia pesa – dice Pandolfo, che ha già militato nel Gela durante il biennio 2014-2016 – ed è proprio in un momento così che come gruppo siamo chiamati a dare delle risposte. Dobbiamo compattarci e dare il massimo, bisogna alzare l’asticella perché questa squadra e questa piazza meritano ben altri palcoscenici». Il Gela domenica ha perso l’imbattibilità dopo due anni, perdendo in casa contro l’Atletico Catania e scivolando così al secondo posto alle spalle dell’Fcm Misterbianco. Ma c’è ancora tutto il tempo per riscattarsi e rilanciarsi in classifica.