Sui musei e i reperti solo promesse e niente fatti

Da oltre un anno e mezzo Gela è senza il suo museo archeologico e senza il museo del mare che era stato promesso in tempi celeri dall’assessore di fratelli d’Italia Scarpinato. Ad oggi non si sa perché tutto è bloccato: comincia così l’attacco dell’assessore comunale ai Beni Culturali Totò Incardona all’assessore regionale, reo di non mantenere gli impegni.

“Lo stesso assessore Scarpinato, nella visita politica fatta in città, insieme al gruppo gelese – accusa Incardona- aveva promesso una attenzione particolare per i reperti archeologici della città.Ad oggi non si sa nulla della necropoli di via di Bartolo, su cui il gruppo di fratelli d’Italia in consiglio comunale aveva dichiarato la diretta attenzione loro e dell’assessore Scarpinato.
Gela ed i gelesi dovrebbero godere dei loro reperti ed essere in grado di sfruttare le bellezze artistiche del territorio.Ad oggi, invece, all’assessorato regionale ai beni culturali sembra tutto bloccato”
“Da assessore al ramo sono a fianco dell’iniziativa del sindaco che ha scritto a scarpinato per conoscere il motivo dei ritardi perché i gelesi non chiedono la luna ma solo e soltanto di godere delle proprie potenzialità”- conclude Incardona