‘The Wall’ simbolo di divisione, di pregiudizi, di guerre e d’incomunicabilità

Un muro da abbattere perche’ divisivo.

Al teatro Eschilo, il  Liceo Scientifico e Linguistico “Elio Vittorini”  è andato in scena con ‘The Wall’ sul tema della protezione, ma anche come simbolo di divisione, di pregiudizi, di guerre e d’incomunicabilità .

Lo spettacolo conclude un percorso laboratoriale di performance musicali, canore e di danza da cui è scaturita l’interpretazione creativa del tema, nell’ambito del Pon Fse 10.2.2°-FDRPOC-SI-2022-319 Socialità, apprendimento, accoglienza.

E’ stato un tributo ‘live’ alla musica dei Pink Floyd, eseguita dagli studenti del Liceo “E. Vittorini” : Alessandra Alessi, Giorgia Aratello, Gabriela Florentina Anghel, Leonardo Caccamo, Amanda Maria Campisi, Alberto Ciaramella, Andrea D’arma, Roberta Di Dio, Gioele Gerbino Gabriele Corfù’, Clara Di Giacomo, Marta Ferrera, Sabrina Ferrera, Filippo Ialazzo, Giorgia Incardona, Simone Licata, Doriana Lo Sardo, Alessandro Liggieri, Andrea Maria Lombardo, Sofia Andrea Marino, Angelo Massimo, Alice Nassi, Alexandra Pelligra, Matilde Perrotta, Paola Quartarone, Marta Radicia, Emanuela Ragusa, Giulia Sanfilippo, Miriam Schiano, Alice Terenzio e Greta Caniglia (mascotte del gruppo ballo).

Gli speciali ‘guest star’: Salvatore e Daniele Mammano, Francesco Mammoliti con Riccardo Mauro alla batteria, hanno preso parte allo spettacolo.

L’idea è stata scritta e curata dalle docenti Licia Preziosa e Maria Scebba che hanno contribuito all’autenticità delle performance dei ragazzi interpreti.

Un progetto la cui creatività si è intrecciata armonicamente con la riflessione umana e civile sul filo che la tematica ha suscitato in ognuno. Gli alunni hanno stabilito tra loro relazioni positive, per cui il clima in cui si sono svolte le attività è stato nel complesso sereno e collaborativo.

Un lavoro che nulla ha da invidiare agli spettacoli dei ‘grandi’ per l’intensità delle emozioni e delle tematiche  portate sulla scena.