Politica
Torre di Manfria: il prezzo è giusto?
Il valore fissato dall’Ute per la Torre di Manfria è di 74 mila euro ma il Comune non può trattare. Può esercitare il diritto di prelazione nell’acquisto di un bene su cui c’è già un rogito di un privato e il Comune può acquistare allo stesso prezzo. Partendo dalla cifra offerta dal privato il Comune ha chiesto ed ottenuto da Eni 250 mila euro dalle compensazioni del 2014. La cifra comprende pure le spese notarili. Ad Eni sono stati chiesti 100 mila euro per l’incarico di progettazione del restauro e poi per l’intervento si potranno chiedere altre somme delle compensazioni.
Lo ha detto il sindaco Lucio Greco rispondendo al consigliere avv.Ignazio Raniolo che non aveva necessità di lezioni sul diritto di prelazione ma voleva sapere chi sono gli acquirenti ( si tratta del’imprenditore bolognese Paolo Trento) e come si arriva da 74 mila euro a 250mila euro. In realtà il prezzo è 220 e il resto servirà per le spese notarili.