Tra i 2 litiganti per il porto interviene Donegani

Sullo scontro politico attorno al caso del porto rifugio interviene il laboratorio politico PeR. Così Miguel Donegani pensa che si debba agire:
“Non si faccia diventare la vicenda Porto come la canzoncina de “il Vecchietto dove lo metto..dove lo metto non si sa”
Negli anni abbiamo visto troppi scarica barili, strumentalizzazioni. Oggi siamo in una situazione diversa.
La Regione deve completare l’iter e l’area portuale della Sicilia occidentale deve avviare la procedura. Le istituzioni invece di litigare devono fare squadra. Chiedere un incontro, anche in presenza del Prefetto già coinvolto dal comitato per il porto.
E’ vero che il Comune non può essere esautorato, ma e’ anche vero, che lo stesso Ente deve avere l’ autorevolezza per indirizzare il percorso. Farsi promotore, coinvolgendo Consiglio e la Deputazione. La stessa Deputazione non può pensare di farne una questione di parte politica. Perché non risolve anzi complica l’ iter. Se l’esperienza insegna qualcosa, è solo con la cooperazione e la collegialità tra istituzioni che si delinea meglio il raggiungimento del traguardo. Quindi “il Vecchietto” che sarebbe il porto, lo si accompagni a destinazione senza strattonarlo da una parte all’altra. Talaltro è inutile, poiché già l’iter e’ delineato”.