Trasporto pazienti: arrivate le ambulanze alla Procivis, riserve su elisuperficie
Ci voleva il morto e i feriti in attesa di assistenza per sollevare il problema della mancanza di ambulanze. Adesso la politica scende in campo e dice di aver risolto il problema. Sono arrivate le due...

Ci voleva il morto e i feriti in attesa di assistenza per sollevare il problema della mancanza di ambulanze. Adesso la politica scende in campo e dice di aver risolto il problema. Sono arrivate le due ambulanze con le quali verrà incrementato il servizio ambulanza con l’eccedenza 118 della Pubblica Assistenza Procivis Odv di Gela, quale struttura accreditata sul territorio e anziana come servizi. Eccole nelle foto, nuove e fiammanti che daranno una mano al settore sanità e soprattutto ai pazienti che finora sono rimasti a terra per un’ora in attesa di essere trasportati in ospedale.


Altro argomento quello dell’Elisuperficie. Proprio qualche giorno fa l’elicottero dell’elisoccorso è atterrato nell’area adiacente l’ospedale, ovvero il parcheggio di Caposoprano e adesso spunta l’area di contrada Brucazzi di proprietà dell’ASI ceduta in comodato d’uso al Comune di Gela e affidata in uso al 118. Di contro: il servizio non è garantito dall’associazione dove ha sede l’ elisuperficie in quanto ospite dell’ASI e non proprietario dell’aria. La strada è impercorribile con l’asfalto non uniforme e costellata di discariche. Inoltre la distanza chilometrica superiore ai 1,5 km dall’ospedale e quindi non conforme ai dettami delle regole. Il comune si impegna alla pulizia dell’area non propria, cosa meritoria ma opinabile. A breve terminerà il corso per i medici destinati al servizio di ambulanza ricoprendo le turnazioni mancanti
L’ambulanza medicalizzata sarà potenziata con ulteriore personale ovvero un autista soccorritore e quindi da 1 autista soccorritore, medico ed infermiere si ritornerà a quanto previsto in gazzetta ufficiale cioè 2 autisti soccorritori, 1 medico , 1 infermiere come è previsto nella circolare 6 del 17/04/2019.