Un altro ‘pezzo’ della cultura di Gela se ne va col Prof. Romano

Un altro pezzo della cultura di Gela se ne va; la cultura intimistica, quella che non si mostra, che sa di non sapere come il maestro Socrate e che non si palesa per ottenere consensi dagli uomini com...

A cura di Redazione Redazione
11 gennaio 2023 12:29
Un altro ‘pezzo’ della cultura di Gela se ne va col Prof. Romano -
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Un altro pezzo della cultura di Gela se ne va; la cultura intimistica, quella che non si mostra, che sa di non sapere come il maestro Socrate e che non si palesa per ottenere consensi dagli uomini come è ormai consuetudine. La cultura didattica che viene inoculata finemente nelle menti giovani e fresche: gli allievi. Quel tipo di cultura se ne va con il Prof. Salvatore Romano che ieri ha reso l' anima a Dio. Lo ricordano bene le schiere degli alunni che lo rivedono mentre passeggia a testa bassa, ad uso dei peripatetici infervorarsi nell'esporre il pensiero di Giordano Bruno, Fitche, Hegel, Marx e Engels e Marx la sua passione, immerso in un mondo ideale nel tentativo di spiegare quello reale. La sua stessa vita ricalca l' esperienza di Sant' Agostino.

Si laurea a Palermo nel giugno del 1966, appena ventitreenne, con 110 e lode. Sessantottino e impregnato di studi speculativi incarnava il personaggio della concretezza del reale di un mondo senza Dio. Fondamentale l'incontro con la moglie Angelica (nomina sent consequentia rerum) innamorata della Trinita', oltreche' di lui, che senza filosofia ma con la fede, come Santa Monica lo ha portato alla conversione, cambiando il corso della sua vita. Da allora, e sono passati decenni, la filosofia di vita e il messaggio dei suoi maestri ha cambiato corso benche' la sua umilta' sia rimasta immutata.

Ha iniziato l'insegnamento all'istituto magistrale, Liceo classico con la guida del preside Nicolo' Di Fede, al Liceo scientifico poi e' tornato ad insegnare al classico fino al pensionamento avvenuto nel 2000. Aveva 80 anni. I funerali si terranno domani nella chiesa del Carmine alle 11, quella stessa chiesa tanto vicina a lui, che ha accolto per anni le sue preghiere.

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