L'occhio del bello

Un parco giochi trascurato: primi segni di degrado al giardino “Iqbal Masih” 

Pubblicato

il

Le cose belle non basta farle. Bisogna curarle, proteggerle, valorizzarle. E tutto questo presuppone dal punto di vista strettamente pratico tutta una serie di attività di manutenzione ordinaria che vanno fatte con i tempi giusti, altrimenti si rischia solo di procedere lentamente ma progressivamente verso il degrado. A Gela di luoghi belli, o potenziamente tali, ma lasciati nell’oblio più assoluto e oggi testimoni del declino sono ovunque.

Basti pensare alle tante piazzette realizzate nei quartieri, anche nelle zone periferiche, ma poi lasciate in balia di loro stesse e diventate ben presto preda di sporcizia, abbandono e anche di vandali che se ne appropriano. Stessa sorte potrebbe essere riservata, ma ci auguriamo di no, al giardino Iqbal Masih a Macchitella. Inaugurato poco meno di due anni fa, oggi inizia dare i primi segni di abbandono: le giostre sono quasi tutte inaccessibili ai bambini perché rotte (accidentalmente, ma in alcuni casi le rotture potrebbero anche non essere state accidentali).

Nelle aiuole l’erba inizia ad essere parecchio alta e i bambini piccoli ne vengono sovrastati in alcuni punti. Di certo non appare oggi quel parco inclusivo che era stato annunciato al momento dell’inaugurazione. Dunque, che fare? Intervenire prima che la situazione diventi più pesante, strutturalmente ed economicamente, è il primo passo per restituire alla città un parco tanto apprezzato dai bambini. E Gela di luoghi così, ma funzionali, ne ha tanto bisogno. 

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version