Vandali bruciano cartelli in legno al Lungomare

Atti vandalici per vincere la noia e trascorrere una notte brava. Sono nemici del bene pubblico e del tentativo della città di alzare la testa quei giovani che nella notte tra sabato e domenica, nella spiaggia a sud del Lungomare hanno acceso un falò usando il legno dei cartelli toponomastici realizzati a proprie spese e posizionati dai volontari dell'associazione " Gela che cambia".

Stamattina i volontari sono andati sul posto per realizzare dei lavori come fanno ogni domenica e hanno trovato l'amara sorpresa: un cartello bruciacchiato, uno inesistente e il focolaio del falò creato usando il cartello che manca. A terra bottiglie di birra. Un'azione che distrugge lavoro e fatica di chi vuole una città bella e accogliente. Ma i volontari non demordono e questa sfida tra il bene e il male, tra il bello e il brutto la raccolgono in pieno.

" Non molliamo - dicono il presidente e il segretario di "Gela che cambia" - loto distruggono e noi ricostruiamo. Ci tolgono tempo nel fare altre cose ma non possiamo darla vinta a chi vuole portare indietro la città. Deve passare il messaggio di civiltà e rispetto del bene comune contro la barbarie". Ma è importante che quest'associazione abbia la solidarietà della città sana.