Giornate roventi della politica locale dopo che la maggioranza è stata battuta dall’opposizione e dal fuoco amico sulla nuova composizione delle commissioni consiliari.
Non ci stanno i fedelissimi del sindaco ad incassare il colpo ed oggi è stata indetta una nuova riunione di maggioranza per definire una strategia utile a ribaltare la situazione. Ma non sarà facile senza il consenso dei 5 consiglieri che hanno dato man forte all’ opposizione. Si cerca di ricucire lo strappo. Un tentativo complesso in un clima avvelenato. Non sta con le mani in mano l’opposizione che domattina ha indetto un vertice. Saranno in sette cioè l’opposizione uscita dalle urne nel 2019 , senza i due del Pd, partito che ha abbandonato il sindaco un anno dopo. Ad organizzare il vertice è stato il capogruppo di Avanti Gela Totò Scerra dopo le pesanti dichiarazioni del sindaco sui consiglieri ricattatori.
<Parole inaccettabili – dice Scerra – che vanno chiarite. Siamo preoccupati per il livello di barbarie in cui è caduta la politica. Ci opporremo con tutte le forze a ribaltoni del voto democratico del consiglio. Domani decideremo azioni eclatanti>
