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Vigili del fuoco in agitazione: manifestazione in Prefettura il 26 maggio

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Palermo – La Usb vigili del fuoco Sicilia ha proclamato lo stato d’agitazione di categoria ed un presidio in Prefettura il 26 maggio nonché’ la volontà di promuovere lo sciopero regionale della categoria Vigili del Fuoco – richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

https://www.ilgazzettinodigela.it/wp-content/uploads/2023/05/VID-20230517-WA0017-1.mp4

Di seguito il testo:

“La USB VV.F. Sicilia, nel rispetto della Legge 146/90 e successive Modifiche ed Integrazioni; nel rispetto dell’accordo del 06/12/1994, approvato dalla Commissione di Garanzia con delibera del 12/01/1995; nel rispetto della Regolamentazione Provvisoria deliberata dalla Commissione di Garanzia il 16/07/2001, n° 01/92, pubblicata in G.U.R.I. n° 185 del 10/08/01 e successive modifiche.

Considerate peggiorative le condizioni lavorative in ambito della regione Sicilia, dove si continua a non avere certezza sulle economie e sicurezza dei lavoratori, pur avendo avuto risposte che non si ritengono esaustive in virtù delle numerose richieste inviate a tutti i livelli e tavoli sulle problematiche sotto elencate:

Richiesta pagamenti CAS e boschive 2022, si è in arretrato di 12 mesi e più, la situazione è diventata imbarazzante.

Ticket o buoni pasto (cas mai ricevuti), richiesta accredito e risoluzione della problematica ormai protrattasi nel tempo, i lavoratori anticipano per poter usufruire del pasto obbligatorio, la somma è diventata esorbitante.

Notizie progetto Sicilia in 72 ore ( in Sicilia siamo costretti a chiudere distaccamenti; terrestri, navali e, non sempre si ha l’opportunità di avere personale: SAF, TAS)

I tamponi acquistati per il personale VVF, sono effettivamente andati al macero? Non potevano essere utilizzati per le annose criticità del comparto?

Accortezza maggiore sulle Isole Minori e sezioni navali.

Convenzione squadre assesto boschivo: Siamo alle porte dell’estate, tante belle parole sono state dette, ma di fatti ne abbiamo visti pochi.

Ufficio III – Relazioni sindacali – Capo Ufficio di staff considerato lo sforzo e la non risoluzione alle problematiche, a fronte di tutte le nostre legittime richieste avanzate, già agli Atti della direzione Regionale e dipartimentale.

Ritenuto inderogabile far valere il Diritto all’espletamento di corrette relazioni sindacali al fine di garantire una accurata tutela ed attenzione alle richieste avanzate dal personale in servizio presso la regione Sicilia.

Poichè non risulta più tollerabile la costante e continua assenza di risposte dagli organi preposti, alle annoverate questioni fin qui sollevate e a parer nostro, sottovalutate.

Per i motivi elencati si dichiara lo stato di agitazione regionale della categoria e   conseguentemente si chiede alle Autorità l’attivazione della procedura della prima fase di conciliazione preventiva”.

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