Cucina

Agnello pasquale

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Come vuole la tradizione nel giorno di Pasqua si mangia l’agnello. Nonostante le proteste sempre più accese dei movimenti animalisti-vegan-vegetariani, la carne di agnello rimane, con buona pace, la carne più macellata al mondo non solo nel giorno di Pasqua ma nella quotidianità.

Vi suggerisco una ricetta succulenta per gustare la vostra Pasqua. Procuratevi dei cosciotti d’agnello, incideteli con la punta del coltello creando dei piccoli fori dove andrete ad inserire dei tocchetti di una crema di lardo realizzata battendo al coltello del lardo di maiale, dell’aglio, della menta, del prezzemolo, del peperoncino, del pepe nero, del sale, del rosmarino e della salvia.

Se vi avanza del battuto di lardo spalmatelo grossolanamente su tutta la superficie del cosciotto. Adagiate i vostri cosciotti in una teglia dove avrete realizzato un letto di patate e cipolle debitamente oleate e salate. Infornate a forno preriscaldato a 220 gradi per i primi 15 minuti e poi proseguite la cottura per un’ora a 160 gradi avendo cura di riporre nel forno una teglia con dell’acqua per mantenere un buon tasso di umidità che serve a mantenere succulenta la carne.

Durante la cottura il lardo aromatizzato si scioglierà ed insaporirà sia l’agnello che le patate. Non mi resta che augurarvi una buona Pasqua con l’acquolina in bocca.

Chef Totò Catania

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