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Cronaca

Alabiso: “non servono i litigi ma i controlli”

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“Il sindaco la smetta di litigare con tutti, metta da parte l’istintività e chieda l’aiuto delle istituzioni,
compreso ASP, se è troppo orgoglioso lo facciamo noi della Lega, a costo di manifestare davanti i palazzi che contano, la città è, ormai, completamente allo sbando.
In una regione, o in una nazione, dove la situazione va lentamente migliorando, noi andiamo
controtendenza con una salita vertiginosa che ci ha chiuso in una zona rossa senza intravedere spiragli, uccidendo definitivamente quelle attività commerciali che per decreto, devono restare chiuse.
Il cittadino non rispetta le regole? Va controllato e multato.


Dove sono le forze dell’ordine? Non ci sono.
Abbiamo più volte chiesto che utilizzi la sua autorevolezza per andare nei tavoli del Prefetto e Questore per chiedere l’aumento delle forze dell’ordine, esercito compreso, e non uscire da quelle stanze se non le otterrà. Siamo la città più grande della provincia, col più alto tasso di criminalità, ma abbiamo meno della metà delle forze dell’ordine rispetto a Caltanissetta, che ci diano una mano e poi se li riprendano.
Questo è quello che ci si aspetta da un primo cittadino che dovrebbe avere a cuore la propria città,
prendere decisioni drastiche, come chiudere le scuole, anche se, bisogna avere l’ok dell’Asp, lo faccia, poi verrà qualche altro sopra di lui che imporrà la riapertura, a che serve avere un ruolo politico?

Questo lo fa un commissario. Noi siamo sul territorio, sappiamo i problemi delle scuole e degli studenti, abbiamo noi il polso della situazione. Questo ci saremmo aspettato.
Con Asp hanno un problema personale? Che c’è lo dicano, La città non può permettersi di pagare un prezzo cosi alto. Noi siamo pronti, ad essere al suo fianco, purchè si cerchi di fare il possibile per far ritornare questa città a vivere la normalità e dare modo ai commercianti, stremati, di poter mantenere le proprie attività Martedì ascolteremo cosa avranno da dirci”.

Il coordinatore Cittadino Emanuele Alabiso

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

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foto Franco Assenza

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