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Approvata erogazione servizi per autistici

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Era stato sospeso due mesi fa suscitando la protesta dei genitori dei soggetto affetti da autismo di età compresa dai 6 anni a quella adulta. Ora l’Asp 2 ha approvato l’erogazione del servizio che prevede interventi terapeutici abilitativi/riabilitativi comportamentali e cognitivo-comportamentali, secondo la necessità assistenziale definita dal Piano terapeutico Individualizzato, in tutto il territorio nisseno comprensivo dell’area nord e sud della provincia.


A tale affidamento seguirà la sottoscrizione delle convenzioni che definiranno il perfezionamento della procedura per l’erogazione del servizio, a conforto degli utenti destinatari.

L’ASP di Caltanissetta si ritiene soddisfatta del percorso fatto al fine di garantire l’erogazione delle “𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑎𝑙 𝑟𝑒𝑐𝑢𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑜𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑝𝑠𝑖𝑐ℎ𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖” secondo le previsioni normative vigenti.

“È in questo percorso che un riconoscimento va al contributo dato dalle Associazioni, Organizzazioni di volontariato ed Enti del Terzo Settore in genere che, quotidianamente, sono impegnati nelle attività di concertazione con la nostra Azienda per intervenire in modo puntuale e tempestivo alle necessità dei soggetti fragili” – fa sapere l’Asp

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Cucina

L’equilibrio della materia: il petto d’anatra cbt di Totò Catania tra aglio nero, tartufo e contrasti d’autore

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Nel mio menù primaverile questo piatto è la proposta di carne del ristorante Sabìa, che mi onoro di condurre in qualità di Executive Chef. Come ben sapete, ho il piacere di condividere con voi i nostri piatti, le nostre ricette, perché c’è più gusto nella condivisione. In questo caso ci avvaliamo del prezioso ausilio della tecnica, dunque saranno necessari una macchina del sottovuoto ed un roner per la cottura a bassa temperatura.

Dopo aver rifilato a coltello un bel petto d’anatra ed aver inciso a scacchiera la pelle senza intaccare la carne, ed aver condito con olio evo, sale bilanciato, pepe nero ed un pizzico di timo, mettiamo tutto a nanna in un bel bagnetto caldo a 52 gradi per un paio d’ore. L’anatra va gustata al sangue per goderne al massimo. Dedichiamoci alla crema d’accompagnamento. Dopo aver sbucciato il sedano-rapa e averlo cubettato andiamo in casseruola con dell’olio evo. Facciamo stufare con l’aiuto di un filo d’acqua e della panna fresca, e il giusto apporto di sale e pepe. Quando il tutto sarà morbido frullate il tutto aggiungendo l’aglio nero ben sbucciato.

Vi ricordo che l’aglio nero non va cotto, aggiungerà alla crema un piacevole retrogusto dolciastro che ricorda la liquirizia. In un padellino prepariamo la cipolla rossa agrodolce. Semplice: cipolla affettata, olio, sale, zucchero, aceto, tutto a freddo. Quando la cipolla sarà morbida e il liquido riassorbito avrete la vostra cipolla agrodolce. Gli spinaci, invece, semplicissimi: saltati con aglio e burro giusto un minuto, ed un pizzico di sale. Non vi resta che tirare fuori l’anatra dal sacchetto del cbt, asciugarlo per bene e far arrostire per benino la pelle che deve diventare croccante e dorata. Non resta che impiattare. Petto d’anatra, crema di sedano-rapa, cipolla e spinaci. Sulla carne affettate qualche lamella di tartufo nero pregiato. Un giro di olio evo fragrante e il capolavoro è compiuto.

Chef Totò Catania

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Attualità

L’assessore Colianni: dissalatore gelese pronto a fine luglio

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Si è parlato di energia, rifiuti, acqua, lavoro e cambiamento nel corso della conferenza organizzata sabato sera dagli autonomisti gelesi di Grande Sicilia.Per l’amministrazione comunale oltre all’assessore di Grande Sicilia Valeria Caci, c’era l’assessore Franzone che ha la delega alle problematiche idriche.

Ed è stata proprio la crisi idrica con le iniziative adottate dal governo Schifani  per contrastarla il tema da cui ha preso le mosse il dibattito con l’assessore regionale all’Energia Francesco Colianni che ha indicato la data di fine luglio, primi di agosto per la conclusione dei lavori del dissalatore che si sta realizzando a Gela. Insieme alla fine dei lavori della condotta di San Leo  nello stesso periodo, si può ipotizzare che Gela non dovrebbe soffrire crisi idriche.L’assessore Filippo Franzone  si è soffermato sulla carenza idrica nelle campagne  nonostante la presenza di tre dighe.Colianni ha parlato di  possibilità di “esternalizzare la gestione delle dighe”  come ipotesi al vaglio dell’assessorato. Ma il territorio insiste per  recuperare le acaque reflue.

E’intervenuto il consigliere comunale e provinciale di Butera Filippo Balbo, ex sindaco di Butera  che come ex  presidente del cda della Srr4 ha parlato del recupero dei rifiuti  ricordando un’opportunirà persa: “abbiamo perduto l’occasione  di un grande progetto di 40 mln di euro milioni per trasformare il de rifiuto in biocarburante>. Colianni ha annunciato la pubblicazione di un bando per circa 147 milioni destinati al “revamping” di impianti per rafforzare l’economia circolare . Sulle royalties, l’assessore ha  ricordato che appena insediato ha istituito la commissione royalties “sbloccare tutti i progetti dei Comuni da finanziare con le royalties in attesa da anni. Ci sono pure quelli gelesi.

 Soddisfatti gli autonomisti per il livello del confronto. Non si è parlato di aspetti di politica. Non c’era il sindaco che non ha alcun interesse ad affrontare ora il caso della presenza del Mpa iun Giunta e non lo farò finchè non centrerà l’obiettivo del bilancio stabilmente riequilibrato. 

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Cronaca

Minacce e molestie all’ex compagna, eseguito divieto di avvicinamento

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La Squadra Mobile di Caltanissetta, ha eseguito una misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un nisseno di 34 anni. L’indagato, dalla ricostruzione investigativa realizzata, si sarebbe reso responsabile di reiterate condotte persecutorie nei confronti della ex compagna, non rassegnandosi alla decisione di questa di interrompere la relazione sentimentale in atto, tanto da minacciarla e molestarla, controllandone le frequentazioni e gli spostamenti, utilizzando nei suoi confronti epiteti ingiuriosi e offensivi.

L’attività d’indagine eseguita ha consentito di ottenere a carico dell’indagato, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con contestuale applicazione del “braccialetto elettronico”. Nello specifico, infatti, il Giudice per le Indagini Preliminari, valutati positivamente i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, ha emanato apposita ordinanza esecutiva con cui è stata disposta l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, estendendola anche alle due figlie minori, stabilendo la distanza minima da tenere, con l’ulteriore prescrizione di non comunicare con le stesse attraverso qualsiasi mezzo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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