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Politica

Approvato il nuovo Codice degli appalti pubblici

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Approvata la legge di recepimento del Codice dei contratti: pienamente accolte le istanze degli architetti e degli Ordini professionali dell’area tecnica

Semplificazione e apertura del mercato alle strutture professionali medio-piccole, ai giovani e ai professionisti di talento, sono questi i principi fondamentali della nuova legge, approvata martedì sera dall’Assemblea Regionale Siciliana.

Gli architetti plaudono al lavoro svolto dal Governo Schifani, dall’assessore Alessandro Aricò, dalla IV Commissione dell’ARS presieduta da Giuseppe Carta e dall’intero Parlamento regionale, con il prezioso supporto tecnico del Dipartimento Regionale Tecnico, diretto dall’ingegnere Duilio Alongi.

“La polizza assicurativa al posto del fatturato degli ultimi tre anni, l’estensione dei requisiti curriculari da tre a 10 anni, i requisiti speciali dimostrabili dai vincitori dei concorsi attraverso la costituzione di un raggruppamento nella fase di affidamento della progettazione esecutiva – afferma il presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento e coordinatore del dipartimento Lavori Pubblici della Consulta regionale degli architetti Rino La Mendola – promuovono l’apertura del mercato a chi  non ha avuto la possibilità di produrre progetti e adeguati fatturati durante gli ultimi tre anni, ai giovani e ai professionisti di talento, in grado di elaborare progetti  di qualità , garantendo la bellezza delle nostre città. L’articolo 2 della legge – continua La Mendola – riprendendo un emendamento già presentato dall’onorevole Giusy Savarino e accolto dal Governo e dalla IV Commissione, risponde pienamente alle aspettative degli Ordini professionali dell’area tecnica, espresse in occasione di apposita audizione”. 

“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture in merito al recepimento del nuovo Codice dei contratti e, in particolare, del rapporto costruttivo che il Governo e il Parlamento regionale hanno voluto instaurare con le categorie professionali del settore delle costruzioni. Grazie a tale collaborazione il Codice è stato recepito con l’introduzione di alcune modifiche, nel segno della semplificazione e dell’apertura del mercato degli affidamenti dei servizi di architettura e ingegneria ai professionisti più giovani”, così chiude l’architetto Pino Falzea, presidente della Consulta regionale degli architetti.

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FDI:solidarietà a D’asaro oggetto di ingiusti attacchi interni

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A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.

Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.

Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”

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“Il modello Gela è un’illusione,Di Stefano si svegli dall’oblio”

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Nonostante la presenza di due candidati ,le ultime elezioni provinciali hanno sancito una vittoria indiscussa per il centrodestra: per Sandra Bennici responsabile degli Enti locali di FdI, le Provinciali sono state un derby del centrodestra e hanno sancito il fallimento del modello Gela.

Un risultato eccellente per entrambi i candidati del centrodestra, che dimostra la forza e la credibilità del centrodestra in provincia di Caltanissetta- commenta-,
questa affermazione rappresenta una grande opportunità per il territorio.Un’occasione preziosa per affrontare con serietà e visione le criticità ataviche che da troppo tempo hanno frenato lo sviluppo di questa terra.
Certa l’assenza di campanilismi: a prevalere sarà il senso di responsabilità, con l’obiettivo di dare risposte concrete a tutti i comuni, senza distinzioni né favoritismi. È tempo di costruire, insieme, il futuro che questa provincia merita.Auguriamo al nuovo Presidente un percorso ricco di risultati concreti, con la speranza che sappia essere interprete autentico delle esigenze di ogni angolo della provincia, dal più centrale al più periferico”.


“Tra i dati emersi da questa tornata elettorale, uno appare in modo netto: il fallimento del cosiddetto modello Gela,che si conferma per quello che è: un’illusione localizzata, senza una vera identità,un esperimento che funziona solo quando il centrodestra si divide e si sabota da solo.
Il cosiddetto “modello Gela” non ha Mai vinto, a differenza di quello che afferma il suo leader Di Paola ,ha semplicemente approfittato delle défaillance di storici pilastri del centrodestra che, nella scorsa tornata elettorale, hanno preferito inseguire logiche personalistiche anziché visioni politiche condivise.Un modello, che fuori dai confini gelesi non trova né riscontro né consenso. Un esperimento che, alla prova dei fatti, si dimostra fragile, contingente e privo di quella solidità ;
Alternativa a cosa, esattamente? A sé stesso, evidentemente. Perché in provincia i 5 Stelle non incidono, non contano, non convincono. Passano il tempo a specchiarsi, e intanto la realtà li sorpassa a sinistra, a destra e pure in retromarcia.Auspico che il primo cittadino possa destarsi dall’ oblio e dare alla sua governance un identità vera che possa gettare le basi per un reale e concreto progetto politico ,che possa dare a Gela ,la centralità che merita”

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Il sindaco di Niscemi:”soddisfatto e inorgoglito del mio piazzamento alle Provinciali”

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“Non c’è alcun modello provincia, la battaglia è stata combattuta tutta nel centrodestra.Non sono stato eletto ma il mio piazzamento mi lascia soddisfatto e inorgoglito perché c’è un riconoscimento della competenza e del buon lavoro svolto”: dallo stand istituzionale della 43esima sagra del carciofo, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, in diretta sui social, ha fatto la disamina del voto delle Provinciali.

“Sono orgoglioso del fatto di essere stato il candidato in assoluto più votato- ha detto il sindaco – da 115 tra consiglieri e sindaci e di avere avuto nei Comuni di tutte le fasce. Sono venuti a mancare i voti più pesanti dei due grandi Comuni.Continueremo a lavorare per i territori con i due eletti”.

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