Camera di Commercio Sud – Est. Di Paola (M5S): Regione ponga fine al commissariamento
Palermo - “La Regione Siciliana ponga fine al lungo commissariamento della Camera di Commercio Sud - Est. Giungono segnalazioni, anche da parte delle associazioni di categoria, secondo le quali la ges...


Palermo - “La Regione Siciliana ponga fine al lungo commissariamento della Camera di Commercio Sud - Est. Giungono segnalazioni, anche da parte delle associazioni di categoria, secondo le quali la gestione tecnica sta andando oltre i poteri commissariali previsti dalle norme, impegnando l’ente per i prossimi anni. Le aziende hanno bisogno di servizi e di condizioni ottimali per fare impresa, ed al momento così non è. Non possiamo tollerarlo”.
Lo dichiara il deputato regionale del M5S e vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola a proposito del reiterato commissariamento della Camera di Commercio Sud - Est che comprende le aziende ricadenti nei territori di Catania, Siracusa e Ragusa, a proposito del quale Di Paola ha depositato una interpellanza rivolta al presidente della Regione ed all’assessore per le attività produttive Edy Tamajo.
“Imprese ed associazioni di categoria come Unimpresa e Confcommercio - spiega Di Paola - segnalano come durante il commissariamento, la Camera di Commercio del Sud-Est sta ponendo in essere azioni che potrebbero andare oltre i poteri commissariali e impegnare l’ente in operazioni future come l’adesione a Promos Italia, l'Agenzia Nazionale del Sistema Camerale per l'internazionalizzazione, che certamente non risolve la necessità di una governance stabile e legittima per l'ente camerale. Di recente, desta non poche perplessità il finanziamento regionale di 9 milioni di euro, tre milioni all’anno per i prossimi tre anni, per la promozione e l’incentivazione delle tratte sull’aeroporto di Comiso.
Il segretario della Camera di Commercio di Catania, peraltro, potrebbe aver raggiunto i limiti di età pensionabile nel 2023.
Chiedo un intervento della Regione per coinvolgere le associazioni di categoria e porre fine al sistema di commissariamento che, non garantisce alcuna certezza di programmazione alle imprese del territorio” - conclude Di Paola.