Centrodestra lascia l’aula e salta la seduta. Alla ricerca dell’intesa su Unione dei Comuni

Senza il puntello dell'opposizione di centrodestra i "pro Greco " e affini non riescono a far approvare le delibere.

È successo anche ieri sera. In apertura di seduta con 14 presenti la delibera sulle variazioni di bilancio da 4 milioni e mezzo di euro per portare avanti 4 progetti di opere pubbliche ed illuminazione che rientrano nel Pnrr è stata approvata all'unanimità dei presenti.

Ma poi alla seconda delibera, relativa ad un debito fuori bilancio, è mancato il numero legale perché i pro Greco erano solo 8 ed il centrodestra ha lasciato l'aula.

Da due sere in consiglio c'è tensione perché manca l'intesa sui tre consiglieri da nominare all'Unione dei Comuni.

L'opposizione di centrodestra vuole il suo rappresentante ed ieri prima della seduta Totò Scerra ne parlava animatamente con il presidente Sammito a cui ha chiesto come intende procedere che criterio intende seguire. Le posizioni sono discordanti.

C'è chi vuole proporre delle griglie, chi il voto segreto, chi il voto singolo.

"L'opposizione di centrodestra vuole il riconoscimento del suo peso - dice il consigliere di FdI Totò Scerra- e bisogna che si ricalchi la situazione reale del consiglio con un'opposizione di centrodestra, il gruppo dei pro Greco che non è più maggioranza e l'area progressista e civica". Un consigliere per ogni area è la proposta che si vuole sostenere. Ma l'intesa non c'è ancora.