“Chiedimi se sono felice: la voce ai giovani” prende il via a Gela
Contrasto delle condizioni di fragilità per intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, sviluppo e rafforzamento dei legami sociali all’interno di aree disgregate e disagiate e ri...
Contrasto delle condizioni di fragilità per intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, sviluppo e rafforzamento dei legami sociali all’interno di aree disgregate e disagiate e riduzione delle ineguaglianze sono solo tre degli obietti del progetto “Chiedimi se sono felice: la voce ai giovani” che prende il via a Gela.
Le attività, a cura dell’associazione "La casa di Maria: Cittadella” saranno tenute a battesimo in occasione delle celebrazioni Eucaristiche di domenica 16 marzo presso la parrocchia santa Lucia, partner del progetto, alla presenza, tra gli altri, dei soci, dei volontari, dei bambini e delle famiglie.
Il programma è stato finanziato dalla regione Sicilia nell’ambito di un avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore.
Diverse le attività in programma che puntano, tra le altre finalità, allo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani; al sostegno scolastico al di fuori dell’orario extra-scolastico e alla creazione di legami e relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartieri. I partecipanti saranno impegnati infatti in numerose discipline tra cui sport e teatro oltreché in laboratori di legalità, cittadinanza attiva, Stem, attività assistita con gli animali e orto-terapia.
Inaugurazione delle attività e presentazione del progetto, dunque, domenica 16 marzo, alle ore 19,30.
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