Cinquant’anni ma non li dimostra la III° A del Liceo classico 1975
Cinquant’anni. Una vita intera. Eppure la III° A del Liceo classico Eschilo di Gela, è ancora pimpante, in forma, motivata, pronta a sfidare il tempo e le opportunità della vita. Si sono riuniti per f...

Cinquant’anni. Una vita intera. Eppure la III° A del Liceo classico Eschilo di Gela, è ancora pimpante, in forma, motivata, pronta a sfidare il tempo e le opportunità della vita. Si sono riuniti per festeggiare l’importante compleanno: 50 anni dalla maturità conseguita nel 1975.

Erano tempi duri quelli per la scuola. Non c’erano progetti extracurriculari: solo le ‘sudate carte’, quelle dei tempi del preside Nicolò Di Fede, che hanno aiutato i maturandi a diventare uomini e donne, professionisti affermati in diversi settori dello scibile umano.
Medici, avvocati, imprenditori, dipendenti di importanti multinazionali. E ancora giovani, presenti e pieni di vita. Non si sono lasciati mai in verità: 25 anni fa hanno festeggiato le ‘nozze d’argento’ dalla maturità. Eccoli nella foto di 25 anni fa:

Oggi hanno qualche capello bianco in più, tanta esperienza di vita, ma altrettanta voglia di vivere. Ed è così che hanno festeggiato la vita davanti ad una buona cenetta: scambiandosi esperienze e ricordi di una vita trascorsa in parte insieme e in parte da raccontare.


Ricordi, scherzi e tanta allegria in occasione del cinquantesimo, con la promessa di tornare ad incontrarsi per continuare a ricordare e stare insieme. Perché l’esperienza degli esami di maturità sostenuti insieme non si dimentica.
Alla reunion erano presenti: Gaetano Trainito, Giovanni Di Vita, Maria Concetta Trainito, Lillo Buttiglieri, Rita Calò, Pino Chiantia, Carlo Gitana, Antonio Tilocca, Carmelo Cassarino, Concetta Placenti, Chiara Sciandrello, Concetta Pisano, Emanuela Carrabino, Felice Bevelacqua, Lidia Legname, Franco Ficicchia, Valeria Delfino e con loro il loro insegnante Vincenzo Lo Verde oggi Dirigente scolastico che, come dice il dott Gitana “ si è mostrato ragazzo quanto tutti noi”.
Eccolo il prof Lo Verde, insieme all'ex alunno Gaetano Trainito:

“E’ stata una bellissima serata – ha detto il dott. Gaetano Trainito – in armonia. Tutti allegri, tutti in forma, con tanta voglia di condividere le esperienze di vita maturate. Mi reputo fortunato compagni di vita eccezionali. La mitica 3° A rimarrà nella storia del Liceo classico e nel mio cuore”.
“Ho avuto la prova – ha detto Chiara Sciandrello – che la vita è fatta di strane alchimie: ieri è stata una serata magica, senza forzature e piena di gioia”.
“Si respirava un’aria di ricordi lontani – scrive il dott. Di Vita – e la consapevolezza in ognuno di noi di aver percorso la propria strada , più o meno irta di ostacoli, ma anche di gioie che la vita ci ha donato. Ho riabbracciato compagni di cui avevo perso le tracce e questo è stato il momento più bello”.
“Adesso capisco il significato di gruppo – dice Pino Chiantia – Cinque anni insieme ci hanno formato e forgiato, aiutandoci a maturare in maniera limpida, corretta, direi quasi esemplare. E siamo stati, all’unisono, a condividere lo stesso pensiero”.
“E’ stata sorprendente l’armonia generale – dice Felice Bevelacqua – una voglia di volersi ritrovare a tutti i costi. Migliori, sereni, seppur vissuti, maturi ma moderatamente spensierati, diversi ma in fondo uguali. E adesso penso ci vogliamo sicuramente un po’ più di bene”.