Mentre la campagna elettorale va avanti a suon di incontri casa per casa, comizi di quartiere e aperitivi elettorali, si fa sempre più grave la situazione idrica in città.
La turnazione di acqua ogni tre giorni diffusa nei giorni scorsi con l’indicazione degli orari di erogazione resta sulla carta.
Da tutti i quartieri sono giunte segnalazioni di turni praticamente saltati: l’acqua viene erogata non nell’arco di tutte le ore indicate ma solo per una parte. Inoltre la pressione è così bassa che non arriva nei piani alti.
“Fa acqua” il servizio di autobotti. Le richieste a Caltaqua rimangono inevase. Anche se si tratta di richieste provenienti da scuole o altre istituzioni che svolgono pubblici servizi. È il caso del Liceo Classico i cui rubinetti sono all’asciutto da lunedì e le richieste di fornitura di autobotti fino a stamattina non hanno avuto seguito con grave danno per le attività scolastiche. Una città abbandonata al suo destino.