Seguici su:

Rubriche

Un ‘tentatore’ gelese a Temptation Island 2024

Pubblicato

il

Gela nel mondo non finisce di stupire.

C’e’ un ‘tentatore’ di Gela nel ‘girone dantesco’ di Temptation Island 2024, che proverà a ‘scoppiare le coppie’ con il suo fascino.

È Roberto Ferrigno, 30 anni, che ha voluto cimentarsi nell’avventura isolana.

Laureato in ingegneria civile e ambientale ha conseguito un master in sicurezza sui luoghi di lavoro. Le sue passioni sono la boxe, la palestra e il calcio e, di recente, si è appassionato al pilates.

Ecco chi sono i tentatori dell’ edizione 2024

Andra’ in onda il 27 giugno 2024, in prima serata, su Canale 5, quando inizierà ufficialmente il viaggio nello sconvolgimento dei sentimenti di ‘Temptation Island 2024‘ con Filippo Bisciglia su idea di Maria De Filippi. La produzione ha presentato ke sette coppie e adesso è la volta dei tentatori single che cercheranno di far vacillare le convinzioni delle fidanzate durante i 21 giorni all’interno del villaggio.

Questi sono i single tentatori di Temptation Island edizione 2024.

Andrea, 32 anni. Vive a Madrid dove ha un cocktail bar. Ha un figlio di 7 anni, è molto legato alla sua famiglia. Parla spagnolo, italiano e francese e ama calcio e palestra.

Luigi, 33 anni di Caserta. Medico specializzando in igiene e medicina preventiva. È stato in prima linea durante il covid, andando nelle case a visitare i pazienti. Ha origini nobili. Ha giocato come portiere a calcio, suona il pianoforte e va in palestra.

Giovanni, 26 anni di Siena. Lavora in un’azienda farmaceutica. Ha una vita molto frenetica, si alza presto per allenarsi, andare in bicicletta, correre e giocare a padel.

Carlo, 28 anni di Porto San Giorgio (Fermo). Imprenditore che gestisce diverse case vacanza. Gioca a calcio, va in palestra e gioca a tennis.

Federico, 34 anni di Faenza. Ha aperto 2 locali nella sua città e produce un suo gin dal 2020. Ha vissuto a Londra per alcuni anni dove ha imparato il mestiere del bar tender. Ama viaggiare, fare palestra ed è appassionato di segni zodiacali.

Maicol, 28 anni di Gubbio. Operaio metalmeccanico. Ha 2 gatti. Ama la fotografia, viaggiare, nuotare, andare in palestra e giocare a tennis. È molto legato alla mamma.

Fabio, 27 anni di Napoli. È proprietario di una scuola calcio che gestisce insieme alla mamma, è molto legato alla sua famiglia. Ama anche la boxe e il crossfit.

Fede, 23 anni di San Giovanni Rotondo (Foggia). Vive a Ferrara dove studia scienze motorie e fa il personal trainer. Ha vissuto alcuni mesi a Fuerteventura. Ama tutti gli sport: muay thai, snowboard, bicicletta, motocross, downhill .

Andy, 28 anni di Novara. Gestisce un magazzino logistico. È molto legato alla sorella di 21 anni. Nel suo tempo libero ama leggere, correre.

Tutti incollati davanti alla TV , giovedì, per tifare Roberto.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Estate senza mare per i disabili: il caso diventa nazionale

Pubblicato

il

Roma – Anche quest’anno, estate senza mare per i disabili di Gela. E interviene il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, sulla inaccessibilità delle spiagge di Gela per le persone con disabilità.

Esprime in una nota la sua preoccupazione per una condizione che, oltre a compromettere l’inclusione, rappresenta una grave violazione del diritto alla partecipazione piena alla vita sociale e ricreativa.Non è più tollerabile che il principio di pari opportunità, sancito dalla nostra Costituzione e da normative internazionali vincolanti, venga vanificato da ritardi burocratici, inadempienze amministrative o inerzie logistiche.

“Il caso di Gela, emblema di una prassi purtroppo non isolata nel nostro Paese, ci interroga su una questione centrale – scrive il presidente Tomano Pesavento – quanto vale, nel concreto, la dignità di ogni cittadino?Che un diritto così elementare come l’accesso al mare debba ancora oggi scontrarsi con barriere fisiche e amministrative, nonostante la disponibilità di fondi e strutture già pronte all’installazione, è un segnale di allarme.

A rendere ancora più amara la situazione è la consapevolezza che l’intervento necessario – l’apposizione di passerelle già presenti nei depositi comunali – non richieda né sforzi straordinari né risorse aggiuntive, ma solo la volontà politica e amministrativa di procedere in tempi certi.Nel ribadire la necessità di garantire la piena accessibilità degli spazi pubblici, il Coordinamento richiama il valore educativo dell’inclusione, non come gesto formale ma come espressione concreta di cittadinanza. Non si tratta di “agevolazioni”, ma del riconoscimento pieno dei diritti umani fondamentali.

Ogni giorno senza accessibilità è un giorno in cui viene negata l’eguaglianza sostanziale, che costituisce l’asse portante di una democrazia compiuta.Pertanto, si chiede con urgenza:al Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente, di rimuovere ogni ostacolo autorizzativo che ritardi l’intervento;al Comune di Gela e agli enti operativi competenti, di attivarsi immediatamente per il completamento dei percorsi accessibili;alle istituzioni scolastiche e culturali del territorio, di fare della promozione dei diritti un terreno concreto di educazione civica e sociale.

Il mare, come ogni bene comune, non può e non deve essere privilegio di pochi. L’estate non può iniziare davvero, se parte della cittadinanza è costretta a restarne spettatrice”.

Continua a leggere

Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

“Non si importino prodotti provenienti da Israele”

Pubblicato

il

Dal capogruppo del M5s Francesco Castellana riceviamo e pubblichiamo

Dopo la protesta di piazza occorre mettere in campo azioni concrete.
Dopo le bandiere della protesta necessitano piccole azioni quotidiane, con lo scopo rivoluzionario della concreta dimostranza.
A che serve gridare con un megafono se poi ricadiamo in una normalità stagnante?
A che serve presidiare luoghi sensibili per poi tornare alle quotidiane abitudini egoistiche e distaccate?
Come se l’attuale crisi planetarie non ci riguardasse da vicino.

E invece siamo così tanto prossimi e vicini allo stato di emergenza bellicista – vedi il Muos di Niscemi – da imporci una consapevole presa di posizione contro il delirio nichilista della guerra disumana

E allora cerchiamo di intervenire, nel nostro piccolo quotidiano, contro l’elemento fondamentale che fa ruotare il sistema capitalistico dell’emergenza e cioè i rapporti commerciali.

Chiedo infatti alle grandi realtà locali imprenditoriali di interrompere ogni rapporto commerciale con gli operatori economici Israeliani.

Chiedo a Bioraffineria di Gela e alle ditte dell’indotto di non importare e utilizzare prodotti aziendali provenienti da Israele.
Chiedo alla grande distribuzione alimentare locale di non vendere più prodotti alimentari provenienti da Israele e di distribuire, tra i tanti prodotti, la Gaza Cola i cui proventi ricavati sono destinati al sostegno di progetti umanitari, tra cui la ricostruzione dell’Ospedale Al Karama nel nord di Gaza

Continua a leggere

Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

“Stato di incuria, si intervenga a Macchitella”

Pubblicato

il

Dal nostro lettore, Angelo Infurna, riceviamo e pubblichiamo

Perenne stato di incuria del marciapiede di viale Cortemaggiore a ridosso di viale Indipendenza. Erba e vegetazione alta più di due metri che hanno reso il marciapiede ormai impraticabile per cui il pedone è costretto, purtroppo, a transitare sulla strada mettendo a rischio la sua incolumità a causa dei mezzi di trasporto che, ahimè, spesso sfrecciano ad elevata velocità.

Il quartiere residenziale di Macchitella è colmo di queste situazioni. Invito l’amministrazione comunale,nin primis il sindaco e l’assessore al ramo, ad intervenire.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità