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Polizze moto: quanto costa oggi nelle Isole aggiungere le garanzie accessorie?

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Le garanzie accessorie per le moto sono coperture facoltative che offrono una tutela economica contro una vasta gamma di imprevisti. Nelle Isole, però, il loro costo nell’ultimo anno è aumentato sensibilmente, rendendone la sottoscrizione molto più onerosa che nel resto del Paese.

Secondo un recente studio di Facile.it, chi ha sottoscritto, con la RC Moto, una o più garanzie accessorie nella seconda metà dell’anno ha pagato mediamente di più rispetto al semestre precedente. A tutto questo si aggiunge il divario rispetto ai prezzi medi in Italia: quelli delle garanzie accessorie in Sicilia e Sardegna, infatti, risultano generalmente più alti rispetto alla media nazionale.

Garanzie accessorie: i principali rincari in Sicilia e in Sardegna

L’analisi condotta da Facile.it ha preso in esame l’andamento dei premi medi delle garanzie accessorie nelle Isole tra il primo e il secondo semestre del 2024 e rispetto alla media nazionale. I risultati hanno evidenziato una scia di rincari che ha reso più difficile per i motociclisti delle Isole accedere a queste coperture.

Entrando nel merito dell’analisi, le garanzie accessorie che hanno registrato rincari significativi sono in tutto cinque. L’aumento più consistente è quello rilevato per la copertura Kasko totale che, passando da 336,61 euro del primo semestre a 578,26 euro del secondo semestre, ha subito un rialzo di 241,65 euro, attestandosi ben al di sopra della media italiana (ferma a 501,27 euro).

Anche la garanzia Atti vandalici ha subito un incremento sostanziale (132,56 euro del primo semestre contro 213,65 euro del secondo semestre). L’aumento registrato, in questo caso, è di 81,10 euro, con un divario significativo rispetto alla media italiana di 155,27 euro.

Tra i rincari più importanti c’è anche quello della garanzia Minikasko: i motociclisti che in Sicilia e in Sardegna, nel secondo semestre del 2024, hanno integrato alla propria polizza moto questa copertura hanno dovuto sborsare in media una cifra di 350,29 euro: 37,96 euro in più rispetto ai 312,33 euro necessari invece nel primo semestre.

Un rincaro equiparabile a quello di Eventi atmosferici che, passando in media da 86,77 a 122,19 euro, nella seconda metà dell’anno è risultata più costosa di 35,42 euro. Del resto, la Sicilia compare addirittura nella top 3 delle regioni più colpite da eventi climatici estremi, stilata per il 2024 dall’Osservatorio nazionale città clima di Legambiente: 43 complessivi, con ben 15 allagamenti.

Significativo, infine, anche l’aumento della garanzia Bonus protetto: ben 11,02 euro in più tra un semestre e l’altro, con un premio passato da 36,02 euro a 47,04 euro, superiore alla media nazionale di 39,92 euro. 

Alla luce di questi rincari, per ottimizzare la spesa delle garanzie accessorie è consigliabile mettere a confronto le proposte delle principali compagnie del settore, rivolgendosi ai siti di comparazione.

Per esempio, richiedendo un preventivo dell’assicurazione della moto su Facile.it è possibile passare in rassegna in pochi click aspetti fondamentali come l’entità del premio, naturalmente anche in relazione all’aggiunta di coperture facoltative, il massimale e il tipo di guida prevista.

Isole: le garanzie accessorie con un prezzo medio superiore alla media nazionale

Il report sull’andamento dei premi medi delle garanzie accessorie in Sicilia e in Sardegna rileva la presenza di diverse coperture che, sebbene nel primo semestre fossero più economiche rispetto alla media nazionale, nel secondo semestre hanno registrato aumenti che, seppur contenuti, le hanno rese mediamente più costose che nel resto d’Italia.

Tra queste c’è la garanzia Rinuncia alla rivalsa, nei primi mesi dell’anno integrabile a fronte di 20,74 euro – meno della media italiana di 21,34 euro – ma passata in un solo semestre a 22,31 euro, superando, di fatto, il costo medio registrato a livello nazionale.

Stesso trend anche per la garanzia Assistenza stradale, sottoscrivibile in Italia in media con 22,63 euro, nelle Isole passata in un solo semestre da 22,35 a 22,71 euro. Anche le garanzie Scatola nera e Infortuni conducente hanno superato le rispettive medie nazionali di 59,23 e 54,71 euro, sebbene in questi casi lo scarto sia di soli 0,11 e 0,06 euro.

Limitati e quasi del tutto irrilevanti sono stati infine i ribassi. Tra le poche eccezioni, la garanzia Furto e incendio che, con una diminuzione di 33,71 euro, è passata da 222,30 a 188,59 euro: 31,21 euro in meno rispetto alla media italiana di 219,80 euro. A questa si affiancano le garanzie Tutela legale e Cristalli, la prima in calo di 2,53 euro, la seconda di soli 0,26 euro.

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Al Padiglione Off del Civico 111 “La Biennale delle Città del Mondo” di Farm Cultural Park

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“Countless Cities 2025”. La Biennale delle Città del Mondo, ideata e promossa da Farm Cultural Park, il 21 giugno aprirà al pubblico del Padiglione OFF del Civico 111 con “The memory of nature”. La mostra collettiva sarà a cura di “Collective Way”, gruppo multidisciplinare con base a Vilnius, in Lituania: Barbora Matonytė, Liudvikas Kęšminas, Algirdas Jakas, Eglė Rubietė, Simona Didvalytė e Joaquín Mora arriveranno in città per la residenza artistica il prossimo 9 giugno.

Questa mattina è stata presentata l’iniziativa insieme al fondatore Farm Andrea Bartoli. L’amministrazione comunale, presenti questa mattina l’assessore al turismo Romina Morselli e la presidente del consiglio comunale Paola Giudice, patrocinerà l’evento occupandosi della logistica durante il vernissage del 21 giugno.

Per Civico 111 sono intervenuti Gianni Romano e Roberto Collodoro, esprimendo l’entusiasmo e l’impegno che caratterizzano questa nuova esperienza artistica sull’asse Farm-Favara-Gela-Civico. 


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I rappresentanti della politica con il Presidente

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Palermo- Il mondo della politica, compatto, solidarizza con il Governatore della Sicilia, Renato Schifani che ha ricevuto, nella sua abitazione, una lettera minatoria, in cui ignoti hanno scritto, in stampatello: “Brucerai nei tuoi bruciatori”.

Gli agenti di scorta del Presidente della Regione hanno intercettato la lettera qualche settimana fa, ed hanno subito informato la Digos della Questura. La scia di intimidazioni è continuata: di recente sono arrivate altre minacce di morte via telefono.

Pioggia di messaggi da parte dei rappresentanti della politica siciliana per stigmatizzare il deprecabile episodio.

«Atti come questi – dice il presidente della Provincia di Caltanissetta Walter Tesauro – rappresentano un intollerabile tentativo di minare le istituzioni e colpire chi, con senso dello Stato e responsabilità, è quotidianamente impegnato a guidare la Sicilia lungo un percorso di legalità, sviluppo e coesione”.

“La mia è una condanna netta e senza appello nei confronti di chi pensa, con atti intimidatori, di condizionare l’azione politica e amministrativa. – scrive il deputato di Forza Italia Michele Mancuso- La politica deve rimanere un luogo di confronto democratico e civile. Episodi come questi non devono farci arretrare di un passo, ma rafforzare la nostra determinazione nel difendere le istituzioni e i valori della legalità”.

“Sono certo, che tali atti non indeboliranno la determinazione e il senso del dovere con cui ha sempre portato avanti il proprio ruolo al servizio dei siciliani”. Afferma il deputato regionale Gianfranco Miccichè.

“Le divergenze politiche, anche quando forti – dice l’europarlamentare Falcone – devono restare sempre nell’alveo del rispetto reciproco e del confronto civile. Confido nel lavoro delle autorità per fare luce sull’accaduto, e ribadisco la mia vicinanza personale e istituzionale al presidente Schifani, con l’augurio che possa continuare a svolgere con serenità il proprio incarico al servizio della Sicilia».

“Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime piena solidarietà al presidente Schifani per le minacce di morte ricevute ed esprime ferma condanna per il vile gesto, auspicando che le forze dell’ordine riescano a far presto piena luce sull’accaduto e ad assicurare alla giustizia i responsabili dell’ignobile azione”.Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.

 «A nome mio personale e del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia esprimo massima solidarietà e vicinanza al presidente della Regione, Renato Schifani, per le minacce nei suoi confronti. Siamo certi, che non si farà intimidire e proseguirà con immutato rigore e impegno alla guida del nostro governo regionale verso il raggiungimento degli obiettivi programmatici, a partire da quelli prioritari come, ad esempio, la realizzazione dei termovalorizzatori e la lotta al crack». Lo afferma Giorgio Assenza, capogruppo di FdI.

Le minacce nei confronti del Presidente Renato Schifani non sortiranno l’effetto auspicato dai vigliacchi autori: siamo certi, infatti, che non si farà intimidire. Esprimo solidarietà a lui e alla sua famiglia, ribadendogli pieno sostegno nella sua azione alla guida del Governo regionale». Lo afferma l’assessore regionale Alessandro Arico’.

“Condanniamo senza esitazione ogni forma di violenza o tentativo di creare un clima di paura. La politica deve restare uno spazio di confronto, anche duro, ma mai di odio. Siamo certi che le autorità faranno piena luce su quanto accaduto. Al Presidente Schifani va la nostra vicinanza personale e istituzionale”. – scrive il gruppo di Sud Chiama Nord.

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Un futuro diverso grazie alla storia e all’archeologia

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Il ritrovamento delle sei sepolture appartenenti a una necropoli arcaica risalente al periodo tra VI e V secolo a.C emerse durante i lavori di riqualificazione dell’Orto Pasqualello a Gela sono l’ennesima dimostrazione del grande valore culturale della nostra Città. Sono sempre molto emozionanti questi ritrovamenti poiché ci regalano dei pezzi di storia che pongono Gela in un punto di rilievo. Aspettiamo e crediamo che sia veramente indispensabile che si arrivi all’apertura dei due musei. Gela può trovare dalla propria storia la forza propulsiva per dare alla nostra città un futuro diverso. I tanti cantieri aperti nell’ultimo anno saranno sicuramente il giusto completamento di una Città che può cambiare volto e soprattutto visione.

È quanto sostiene in una nota il gruppo consiliare di Una buona idea

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